Primopiano. Siria e Turchia: ad Afrin ormai è guerra (L. Geronico); nel Goutha 250 morti in 48 ore (S. Dabbous) per Avvenire. Sulle colline dei curdi, i rinforzi di Assad (L. Cremonesi, Corriere). Le storie dei foreign fighter italiani in guerra contro i turchi (F. Tonacci). Commenti. Il fantasma di un’altra Sarajevo (P. Garimberti) per Repubblica. Caos, tra errori e illusioni (F. Venturini, Corriere). Disastro annunciato (R. Redaelli, Avvenire).
Mappamondo. Kosovo. La piaga della disoccupazione giovanile (M. Cochi, Tg2000). Catalogna. Reportage da Barcellona, yta secessione e turismo (S. Numico, Sir). Inghilterra. Il giudice ordina di staccare la spina al piccolo Alfie (S. Guzzetti, Avvenire).
Lavoro. Caso Embraco: la battaglia si sposta a Bruxelles (G.M. Del Re, Avvenire). La disperazione degli operai (M. Gallo), la voce del Vescovo Nosiglia. Perché se ne vanno in Slovacchia (L. Possati) per Tg2000. Riflessioni. Prof. Felice: la dignità del lavoro (A. Baviera, Sir); serve un nuovo sviluppo (L. Caselli); l’alternativa, un’economia collettiva (F. Gesualdi) per Avvenire.
Giovani. Baby gang a Pistoia aggredisce anziano e posta il video: il commento del sociologo Pollo (N. Ferrante, Tg2000) e quello di M. Gramellini (Corriere). La riflessione: nell’educare nessuno è autosufficiente (E. Diaco, Sir).
Migranti. Con la Caritas nel Tigrai, per scoprire dove (e come) nascono i corridoi umanitari (V. Dettorre, Tg2000). Nel 2017 in Italia sbarchi diminuiti di un terzo (G.M. Del Re, Avvenire).
Povertà. L’Unicef accusa il Pakistan e molti paesi africani: senza medici, strutture e prevenzione migliaia di bambini muoiono prematuramente (R. Bultrini, Repubblica).
Dal territorio. Verona: l’80enne spagnolo (4 bypass) che studia all’università (B. Masulli, Tg2000).
Cultura. Montini e la Quaresima (G. Adornato, Osservatore).
La nota politica. Elezioni: al via il voto degli italiani all’estero (A. Cantelmi, Tg2000). Italia a rischio per la fragilità della Germania (S. Folli, Repubblica).
Idee & commenti. Verso la GMG (in 7 giorni 40.000 iscritti; attesi in 500.000); padre Chagas: “A Panama da pellegrini, non da turisti” (D. Rocchi, Sir).
