Possibilità d’incontro
Sono passati 25 anni dal dialogo immaginario tra il Card. Martini e il televisore che, per certi versi, anticipava la trasformazione dell’utente-consumatore in un protagonista-produttore. Oggi, infatti, come scrive Ruggero Eugeni, “l’emittente è solo in parte depositario di un ‘originale’, mentre il recettore assume alcune funzioni di autorialità o co-autorialità e di distribuzione di materiali mediali che erano prima appannaggio degli apparati di emittenza”.
A maggior ragione, quella Lettera dell'allora Arcivescovo di Milano conserva attualità di contenuti e freschezza di stile: soprattutto per la fiducia in una comunicazione che possa farsi lembo del mantello, in grado di stabilire la possibilità di un incontro e farsi proposta educativa. Se ne parla a Milano sabato 26 novembre (Auditorium San Fedele). Più in generale, è l’orizzonte di ogni comunicatore della cultura e della comunicazione, lo stesso a cui guarda l’incontro in presenza per i corsisti Anicec (2-3 dicembre).
d. Ivan