Lunedì 17 e martedì 18 gli operatori pastorali della Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti sono convocati per l’annuale Convegno Pastorale Diocesano. I lavori saranno trasmessi in streaming sul sito www.diocesidialtamura.it, mentre è stato lanciato l’hashtag #cercaisegni su Fb e Tw.
Dalla diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, l'intervento del Vescovo mons. Ricchiuti per la GMCS 2016.
Giovedì 21 aprile alle ore 20.30, presso il Centro Giovanile Benedetto XIII di Gravina, Andrea Tornielli vaticanista de La Stampa e coordinatore del sito web Vatican Insider, presenterà il suo libro – intervista con Papa Francesco “Il nome di Dio è Misericordia”. L’iniziativa è promossa dall’Ufficio per le comunicazioni sociali di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.
Offrire una riflessione sui temi dell'incontro tra le culture diverse, della valorizzazione delle differenze, dell'accoglienza dell'altro e dell'integrazione religiosa. Sono questi i principali obiettivi del cineforum sul film “AMELUK”, commedia sui vizi e costumi della provincia italiana e sulla discriminazione religiosa, del regista bitontino Mimmo Mancini.
È scaricabile dal canale Youtube della Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti il video preparato dall'equipe dell'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, utile per la catechesi nelle parrocchie e per la didattica a scuola nell'ora di religione. “Cos'è il Giubileo della Misericordia?” Partendo da questa domanda il video sviluppa una introduzione all'Anno Santo.
Martedì 28 Aprile presso il Teatro Mercadante di Altamura (BA) si terrà una conferenza sul tema “Mass-Media e primo annuncio” con la presenza di Fabio Zavattaro, Giornalista – Vaticanista del TG1 RAI, organizzata dall’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali e dalla redazione del giornale delle parrocchie di Altamura “Comunità in cammino”. A conclusione della conferenza l’Arcivescovo Mons. Giovanni RICCHIUTI con un click darà il via al nuovo portale della Diocesi: http://www.diocesidialtamura.it/, che sarà immediatamente fruibile e rispondente alle nuove esigenze della comunità diocesana.
Martedì 27 gennaio alle ore 10.30 presso il Salone della Curia Diocesana di Altamura, l'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti ha incontrato gli operatori delle comunicazioni sociali, in occasione della Festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Dopo i saluti e i ringraziamenti iniziali, Don Giuseppe Loizzo, nuovo Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali ha presentato brevemente il Messaggio di Papa Francesco per la prossima 49ᵃ Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali dal tema: “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”
Il 24 Gennaio la Chiesa ha celebrerato la memoria liturgica di San Francesco di Sales (1567-1622), Vescovo, Dottore della Chiesa e dal 1923 Patrono dei giornalisti e di quanti operano nel vasto campo della comunicazione. Per questo ogni operatore della comunicazione che lavora sul territorio diocesano di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti è stato invitato ad un incontro con l'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti, martedì 27 gennaio alle ore 10.30 presso il Salone della Curia Diocesana di Altamura.
Con l'occasione il nuovo Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, Don Giuseppe Loizzo,presenterà il Messaggio che il Santo Padre Francesco ha dato per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che sarà celebrata il 17 Maggio 2015 sul tema “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”.
«Se vogliamo per una volta essere certi di non scadere nell’ipocrisia che spesso e volentieri ci ammanta, allora un po’ tutti dobbiamo ritrovarci nella parole del Papa per quanto ha citato nell’incontro di sabato scorso con il mondo variegato della scuola: 'Meglio una sana sconfitta che una brutta vittoria'». Parte da qui Biagio Clemente, preside del Liceo classico statale «Cagnazzi» di Altamura (Bari) per legare a un’immagine efficace il tentativo di «dare senso e corpo a un’idea spesso astratta – tiene a precisare – di educazione».