UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Generazione smombies? Giovani e telefonino

Si tiene il 25 maggio a Deruta (Pg), presso il salone “San Nicolò” (via Vitalini 13), l’incontro “Generazione smombies? La comunicazione tecnologica tra comodità e dipendenza”.
25 Maggio 2017

Si tiene il 25 maggio a Deruta (Pg), presso il salone “San Nicolò” (via Vitalini 13), l’incontro “Generazione smombies? La comunicazione tecnologica tra comodità e dipendenza”. L'evento è promosso dalla Parrocchia San Francesco e dal Comitato regionale dell’A.Ge.S.C promuovono. A introdurre l’incontro, alle ore 18.00, il parroco, don Nazzareno Fiorucci, e il presidente dell’A.Ge.S.C. Umbria, Mirco Casciarri. A relazionare sarà il giornalista e scrittore Roberto Alborghetti, autore del libro "Pronto? Sono il librofonino", (ed. “I Quindici”).
Prendendo spunto da questa pubblicazione, saranno affrontati vari aspetti, quali l’uso corretto dei cellulari per le nuove generazioni, quelle dei «cosiddetti nativi digitali», soffermandosi, su storie di smombies, smartphones e cyber-bulli. Alborghetti offrirà informazioni per «rapportarsi serenamente all’uso responsabile e consapevole dei servizi e delle possibilità oggi offerte dalla telefonia mobile», spiegano i promotori dell’incontro nell’introdurre-presentare 'Pronto? Sono il librofonino'. Il contenuto del libro «sensibilizza sui rischi concreti collegati alle azioni, spesso automatiche, di chi fa lo “smombie” (neologismo anglosassone - che il libro fa proprio e lancia tra i ragazzi italiani - costituito dai termini “smartphone” e “zombie”). Questa pubblicazione «è anche un viaggio nella stessa storia del telefonino – evidenziano sempre i promotori –, una storia di grande impegno umano, tecnologico e creativo. Quando è nato il cellulare? Attraverso quale processo tecnologico è stato creato? Che cosa rappresenta oggi per il mercato mondiale delle tecnologie? E quali sono le “regole del gioco” per l’uso corretto, responsabile, proficuo ed intelligente? Sono, queste – concludono –, solo alcune delle domande alle quali risponde il libro che intende portare il ragazzo lungo un percorso di conoscenza di uno strumento che di fatto ha cambiato la vita delle persone e il modo di comunicare».