UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

«Il Melograno» fa maturare amicizia e condivisione

Un mensile dove trovano posto spazi di cronaca della vita parrocchiale, articoli di formazione e spiritualità, pagine realizzate dai ragazzi.
30 Maggio 2017

Hanno scelto il simbolo millenario della fertilità e della fecondità per dare inizio, nel 2003, all'avventura del mensile parrocchiale "Il Melograno" della parrocchia Ecce Homo di Cinisi. Ci troviamo nell'arcidiocesi di Monreale, la terra che ha dato i natali a Peppino Impastato e che ha accolto l'azione missionaria della Beata Maria di Gesù Santocanale. A rispondere subito al desiderio del parroco, don Pietro D'Aleo, di dare voce alla vita della parrocchia e del territorio, sono stati i giovani dell'Azione cattolica. «Spazi di cronaca della vita parrocchiale, articoli di formazione e spiritualità, pagine realizzate dai ragazzi. Il nostro mensile è uno strumento - racconta Davide Serughetti, responsabile della redazione - per far arrivare a tutti la Buona Parola ed anche un modo per far sentire vicini i lontani». La redazione è composta da adulti, giovani e ragazzi mossi dalla voglia di raccontare quanto avviene nel territorio e anima la parrocchia. «Gli incontri di redazione hanno anche lo scopo di far maturare - dice ancora Davide - la consapevolezza dell' importanza dell'amicizia e della condivisione di tempo e pensieri». Un'amicizia che grazie al web unisce la Sicilia alla Liguria.
Nel 2009 alcuni giovani dell' azione cattolica della parrocchia Santo Spirito e Concezione di Zinola di Savona, alla guida di un omonimo mensile, 'scoprono' la realtà siciliana. Ne nasce un gemellaggio, fondato su visite annuali che le due redazioni si scambiano e che prevedono occasioni di crescita spirituale, incontri con figure significative e con testimoni di fede e legalità. Significativa la condivisione del progetto con i vescovi Michele Pennisi e Calogero Marino, e con i parroci don Pietro D'Aleo, don Antonio Chimenti e don Giancarlo Frumento. Tutor dell'iniziativa è la giornalista Chiara Genisio, vicepresidente della Fisc. Tra le amicizie costruite negli anni la redazione ama ricordare il legame con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978.
(Giovanna Parrino)

da Avvenire del 30 maggio 2017, pag. 18