Attivare percorsi di conoscenza con un approccio concreto che metta a confronto le comunità con i mezzi di comunicazione . È l’obiettivo del progetto « Missionari nell’era dei reality show » , promosso dall’ufficio per le comunicazioni sociali di Mazara del Vallo che dal prossimo mese di ottobre coinvolgerà singoli, parrocchie, movimenti e associazioni.
Prima tappa, favorire la conoscenza con laboratori quindicinali per imparare i diversi linguaggi della comunicazione: dalla musica, al teatro, ai nuovi media.
« Attraverso i laboratori vogliamo formare gli animatori della cultura e della comunicazione capaci di avere stile, conoscenze e praticità adeguate per l’uso dei vari media nella comunicazione della fede » , spiega il direttore dell’ufficio don Francesco Fiorino.
Sarà questo gruppo in formazione, lo zoccolo duro, per le altre attività in programma come la diffusione della stampa cattolica come il quotidiano « Avvenire » e il settimanale « Famiglia Cristiana » . Tra le altre attività in programma la realizzazione di un programma televisivo « Jesus + amare » in cui, a turno, una comunità parrocchiale o un gruppo ecclesiale presentano la figura di Gesù e una testimonianza concreta di vita mentre il quindicinale diocesano « Condividere » si occuperà attraverso alcuni forum di far conoscere la vita delle parrocchie rendendo protagonisti della vita ecclesiale anche i centri più piccoli della diocesi.
In programma anche il rilancio di « radio city » . Il progetto « Missionari nell’era dei reality » è una declinazione del piano pastorale diocesano 2009/ 2010 « Comunicazione e missione » .
