UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Nuovi linguaggi per una catechesi migliore

Si svolgerà venerdì 10 ottobre, a partire dalle 16.30, a Caltagirone (CT), presso l’ex parlatorio del Seminario di città, il primo modulo del II Corso di formazione per animatori parrocchiali delle comunicazioni sociali.
L’appuntamento formativo è promosso ed organizzato dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali (Ucs) e dalla Scuola Teologica di Base “I. Marcinò” (Stb) con il patrocinio dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali.
8 Ottobre 2014

Si svolgerà venerdì 10 ottobre, a partire dalle 16.30, a Caltagirone (CT), presso l’ex parlatorio del Seminario di città, il primo modulo del II Corso di formazione per animatori parrocchiali delle comunicazioni sociali.
L’appuntamento formativo è promosso ed organizzato dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali (Ucs) e dalla Scuola Teologica di Base “I. Marcinò” (Stb) con il patrocinio dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali.
«Abbiamo pensato a questo momento formativo - spiega don Gianni Zavattieri, vicario generale e direttore Stb - nel tentativo di rispondere ad un’esigenza pastorale emergente nelle nostre comunità: come cambiare e migliorare l’evangelizzazione e la catechesi? Aiutati da autorevoli relatori ci soffermeremo su alcuni aspetti, in particolare quelli relativi ai linguaggi per comunicare la fede e alle competenze comunicative degli operatori pastorali».
Come già l’anno scorso, il Corso si propone come momento d’incontro e di formazione per gli animatori parrocchiali delle comunicazioni sociali e per i catechisti.
Il programma si svolgerà in tre giorni: il 10, il 17 e il 24 ottobre, dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Il secondo e il terzo modulo si terranno presso la sala convegni dell’Hotel Villa Sturzo.
«Ringraziamo quanti hanno deciso di partecipare a questa nostra iniziativa - afferma Massimo Cappellano, direttore Ucs -. Un ringraziamento particolare rivolgiamo a mons. Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale delle Comunicazioni sociali, per il patrocinio concesso e per il sostegno offerto all’iniziativa. La nostra gratitudine va anche all’equipe diocesana dell’Acr che si è scommessa generosamente con noi in questa idea».
Orientati dall’icona biblica «Sulla tua parola getterò le reti» (Lc 5,5), i 100 iscritti approfondiranno gli aspetti teologico-pastorali riguardanti la comunicazione, l’evangelizzazione e la catechesi, nell’ambito del percorso di ripensamento dell’iniziazione cristiana intrapreso dalla Chiesa calatina l’anno scorso.
In ciascun modulo sarà esaminato un aspetto specifico della questione.
Il 10 ottobre, don Gaetano Tomagra, direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano, introdurrà i lavori sul tema “Annuncio, catechesi e comunicazione”;
il 17 ottobre, suor Mariella Lo Turco fma, presidente dell’Associazione Regionale CIOFS-FP Sicilia, interverrà su “I linguaggi per comunicare la fede”;
il 24 ottobre, Marco Pappalardo, saggista e pubblicista, docente di Lettere, si soffermerà su “Formazione catechistica e competenze comunicative”.
Nel pomeriggio del secondo e del terzo modulo saranno realizzati dei laboratori pratici in collaborazione con l’equipe diocesana dell’Acr.