UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Prato scommette sui giovani

«Uno strumento di conoscenza utile al confronto con i più giovani». Don Serafino Romeo, parroco di Santa Maria dell’Umiltà a Chiesanuova di Prato, usa spesso gli articoli di Avvenire per discutere con gli animatori del dopocresima e con gli alunni del liceo classico, dove insegna religione, di temi importanti come ad esempio la bioetica...
12 Giugno 2012
«Uno strumento di conoscenza utile al confronto con i più giovani». Don Serafino Romeo, parroco di Santa Maria dell’Umiltà a Chiesanuova di Prato, usa spesso gli articoli di Avvenire per discutere con gli animatori del dopocresima e con gli alunni del liceo classico, dove insegna religione, di temi importanti come ad esempio la bioetica. «Ogni giovedì leggo e conservo l’inserto è Vita – dice don Serafino –. Lo trovo ben fatto e contiene una visione alternativa a tutti gli altri mezzi di comunicazione, che purtroppo su certe tematiche danno un’infor­mazione a senso unico». Il sacerdote, proprio a partire dalla lettura di Avvenire, promuove dibattiti con i giovani e fa capire loro che esiste un’informazione plurale. «Vedo che se stimolati i ragazzi sono vogliosi di formarsi un’opinione – aggiunge don Serafino – in particolare gli animatori dei gruppi parrocchiali che hanno bisogno di una formazione. E la lettura di un giornale come Avvenire vale più di molti corsi».
La Giornata del quotidiano cattolico, che si è tenuta nella diocesi di Prato, è stata occasione per distribuire 3500 copie in tutte le parrocchie. «La presenza della stampa cattolica è fondamentale – conclude don Serafino –. E grazie ad essa veniamo a conoscenza dei fatti con la consapevolezza che le notizie tengono conto della dignità della persona».