L’AURA: “Il contrario dell’Amore” (Time Records)

Tra le cantautrici italiane emerse in questi ultimi anni, la bresciana L’Aura – alias Laura Abela – è certo tra le più dotate di talento e personalità.

Classe 1984, ricorda un po’ Elisa per l’approccio cosmopolita (in questo suo terzo album ben sette brani su tredici sono cantati in inglese).

Siamo nell’ambito del pop d’autore, nutrito da frequenti iniezioni d’elettronica, sobria e mai troppo invasiva. A guidare le danze un gradevolissimo singolo di sapore vintage, La meccanica del cuore.

Un bel disco, concepito e costruito tenendo conto dei desiderata dei mercati (radio in primis), ma senza esserne troppo succube. Un’opera strutturata come una sorta di concept (“un melodramma pop in tre atti”, l’ha definito) piena di riferimenti agli anni ruggenti del pop novecentesco. Un altro passo verso la piena maturità, arrivato ad addirittura dieci anni dal precedente, ma nei quali non è certo rimasta inoperosa, fra duetti, ep, partecipazioni a colonne sonore e progetti di solidarietà. Un nuovo capitolo premiato anche dal crescente interesse del pubblico, tant’è che l’album è subito finito in testa alla classifica di iTunes.

(Franz Coriasco)