UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

NEGRAMARO: “Amore che torni” (Sugar)

La band pugliese torna sui mercati da gruppo d’ormai assodata e di certificata popolarità. Uno stile ormai inconfondibile, la voce sempre caratterizzante di Giuliano Sangiorgi, lo stile riconducibile alla grande tradizione del miglior pop-rock italiano  - dalla Pfm ai Denovo – i Negramaro sono tra le cose migliori proposte dalla canzone d’autore italiana in questi […]
20 Novembre 2017

La band pugliese torna sui mercati da gruppo d’ormai assodata e di certificata popolarità. Uno stile ormai inconfondibile, la voce sempre caratterizzante di Giuliano Sangiorgi, lo stile riconducibile alla grande tradizione del miglior pop-rock italiano  - dalla Pfm ai Denovo – i Negramaro sono tra le cose migliori proposte dalla canzone d’autore italiana in questi ultimi anni.

Questo attesissimo ottavo album in studio è album curato in ogni dettaglio, levigato e sufficientemente complesso da certificarne il peso e il valore ben al di là di questo presente. E’ un album che segna un ricongiungimento dopo un travaglio interno – tipico di tutti i gruppi di successo – che magari arrivano fin alla soglia dello scioglimento, ma che alla fine, per calcolo o sentimento, decidono di tirare innanzi.

A conti fatti han fatto più che bene, perché i Negramaro sono ancora un patrimonio significativo, forse imprescindibile, della nostra scena contemporanea, e Amore che torni è il disco della loro piena maturità; certo i nostri hanno perso un po’ dell’istintiva primigenia, ma han guadagnato in profondità e precisione, sia espressiva che formale. Un signor disco, con l’unico difetto, forse, d’essere fin troppo signorile per l’appunto. Bentornati davvero, sperando che duri ancora a lungo...

(Franz Coriasco)