ROY PACI & ARETUSKA “Valelapena”   (Etnagigante)

Preceduto dal buon singolo Revolution, il nuovo album dell’eclettico trombettista siciliano e della sua band era atteso da anni (ben sette lo separano dal precedente). Ma nel frattempo il Nostro non è rimasto con le mani in mano continuando a fare e a nutrirsi di musica: dalla makossa camerunense a quella delle wedding-band indiane, le cui influenze fanno per l’appunto capolino in questo nuovo lavoro.

Dai solchi emerge un Roy Paci al solito cosmopolita, ma indubbiamente più maturo sia come compositore che come interprete. In questo disco, prodotto dallo spagnolo Dani Castelar e impreziosito in un brano anche dall’arguta penna di un cantautore di vaglia come Daniele Silvestri, il simpatico Roy con la sua tromba miscela rap, rutilanze ritmiche e di fiati, allegrie terzomondiali: un Manu Chao mediterraneo, che interseca continuamente i mille colori della “musica del mondo” in un crossover pieno di suggestioni. Difficile ascoltarlo senza lasciarsi coinvolgere dalla sua esuberanza.

Franz Coriasco