La riduzione dello spazio destinato alle tv locali non creerà problemi nelle regioni dove il loro numero è limitato. Ben più complesso sarà in aree «affollate» come Toscana, Puglia e Sicilia che diventeranno la cartina tornasole per capire quante emittenti resteranno senza reti di trasmissione.
Un gruppo di ricercatori, coordinati dai giornalisti Andrea Melodia e Paolo Scandaletti, stanno svolgendo per conto dell'Unione Cattolica della Stampa Italiana una ricerca sulle criticità relative alla realtà della professione giornalistica nel nostro Paese.
Le tv locali attendono i bandi regionali. I primi in agenda, quelli per Liguria e Toscana, usciranno fra pochi giorni e saranno il banco di prova per capire come le «piccole» potranno salvarsi dal taglio di nove frequenze tv deciso dal governo per destinarle alla telefonia mobile.
I consigli del prof. Rivoltella: “La tecnologia può essere utilissima ai fini dell’apprendimento. Ma non basta introdurla per far diventare tutto straordinario: occorrono modelli didattici ben precisi e insegnanti consapevoli per trarne il massimo vantaggio.”
Da un mese TV 2000 ha rivoluzionato il suo palinsesto al fine di presentarsi al meglio in occasione della Giornata mondiale della Gioventù in programma a Madrid. Lo sottolinea il direttore, Dino Boffo, che si rivolge ai telespettatori in una lettera.
Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, prova a rassicurare le emittenti locali che, dopo il taglio di nove frequenze deciso dal governo per destinarle alla telefonia mobile, sentono vacillare la possibilità di trasmettere con i propri ripetitori.
Allarme del Comitato media e minori: l’Italia sta smantellando il sistema di protezione dei minori da pornografia e violenza in tv. Tra i problemi maggiori il via libera ai film vietati ai minori di 14 anni anche in orario diurno.
Si è spento martedì sera a Roma, al termine di una lunga malattia. Volto storico della Rai e a lungo collaboratore di 'Avvenire', Citterich è stato conduttore e vicedirettore del Tg1, oltre che corrispondente da Mosca negli anni della Guerra fredda. Nato a Salonicco, aveva 81 anni.
Il Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione si associa all’allarme lanciato da Avvenire, dopo la decisione del Parlamento italiano di tagliare nove frequenze tv per destinarle alle compagnie telefoniche: bisogna reagire facendo leva sulle coscienze democratiche del nostro Paese.
Legando fra loro i frammenti della vita ecclesiale si può provare a riscoprire una trama che intreccia le origini dei grandi personaggi o che collega le esperienze di comunità distanti fra loro. La chiave è offerta dalle nuove tecnologie e da un progetto destinato a sfruttarle a fondo.