E’ una vita che l’israeliana Noa è legata all’Italia. Fin da quando, s’era nel‘94, cantò a San Pietro davanti a papa Woytila, la sua rilettura dell’Ave Maria di Bach-Gounod. Un legame stretto e per nulla strategico, ulteriormente consolidato dalla collaborazione sempre più stretta con l’eccellente quartetto d’archi campano Solis Sting Quartet.Tutto ciò giustifica ampiamente la […]
Tutto è cominciato con un film: “Crazy Heart”, la storia di redenzione di un vecchio idolo del country. Una bella prova di recitazione dalla quale Jeff e l’amico T. Bone Burnette (un producer di gran classe che il Nostro frequenta da trent’anni) han preso lo spunto per questo interessante debutto discografico.Nella pellicola come nel disco, […]
Qualcuno li ricorderà quest’estate, sul palco di Ancona, a chiusura dell’ultimo congresso eucaristico nazionale. Quattro ragazzini dall’aria simpatica e dai vestiti bizzarri, vagamente beatlesiani, come gli echi della loro Long Way con la quale cominciavano a farsi conoscere anche in Italia. In effetti la loro formula espressiva è un pop fresco e moderno, ma […]
Questo cantautore milanese (al secolo Gino De Crescenzo) è uno dei nostri artisti più talentuosi e personali. Il suo stile soffuso e morbidoso, la capacità di raccontare la vita e i sentimenti senza retorica, la levità del tocco poetico trova nuove conferme in questo suo quinto album.
La graziosa Saba Anglana è una delle stelle emergenti della nuova world-music. Chi l’ha vista nel giugno scorso esibirsi sul grande palco milanese davanti a Benedetto XVI ne avrà apprezzato la classe e il talento.
Nel complesso un album assolutamente degregoriano, anche per il taglio autobiografico che lo caratterizza molto più dei precedenti: e questo è indubbiamente il suo miglior pregio, unitamente allo sforzo di non adagiarsi sul mero autocitazionismo.
La band londinese è certo uno dei gruppi più intriganti e trendy di questa nuova stagione. Anche se questo è il loro primo album, il clamoroso successo ottenuto non sorprende: eleganza di scrittura, modernità degli arrangiamenti, grinta e freschezza stilistica, preziose armonizzazioni vocali, fanno di Dan Smith e soci una delle realtà più interessanti del nuovo indie-pop britannico.
Figlio di una vecchia edizione dell'X Factor britannico, Oliver Stanley Murs, è uno dei personaggi emergenti del nuovo soul-pop all'inglese.
Già vendutissimo e scaricatissimo in tutto il mondo, il ritorno di Robbie rimarca fin dal titolo il suo bisogno d'emanciparsi dal ruolo di popstar giovanilista per indossare panni più consoni a quelli di un pur splendido quarantenne.
Caustic Love trasuda reminescenze Sixtiees e spezie anni Settanta, alternando sonorità tipicamente soul ai fiati e ai ritmi sincopati del funky; arricchito da liriche più mature e graffianti di quelle proposte nel recente passato è un bel disco che basterà di certo a consolidarne fama e credibilità.