UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Una proposta per gli animatori

La diocesi di Caltagirone ha attivato un corso di formazione sulla comunicazione sociale, in particolare rivolto agli animatori parrocchiali.
 
Alla fine del corso verrà rilasciato il relativo attestato di frequenza. Il corso prevede 3 incontri, della durata di 3 ore ciascuno (ore 16.30-19.30), articolati su alcuni dei contenuti principali di “Comunicazione e missione. Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa”.
 
24 Settembre 2013
La comunità contemporanea è esposta continuamente agli influssi che provengono dal mondo mediatico. I media non sono, però, strumenti neutri; essi sono al tempo stesso mezzo e messaggio, portatori di una nuova cultura che «nasce, prima ancora che dai contenuti, dal fatto stesso che esistono nuovi modi di comunicare con nuovi linguaggi, nuove tecniche e nuovi atteggiamenti psicologici» (Redemptoris missio, 37). La comunità ecclesiale, consapevole del compito di aver ricevuto il mandato di annunciare il Vangelo, il suo messaggio di salvezza, e di rendere ragione della speranza del credente, riconosce quanto la questione culturale sia centrale per l’evangelizzazione. I media possono contribuire a un profondo rinnovamento culturale illuminato dal Vangelo. La storia della salvezza narra la comunicazione di Dio all’uomo, ponendo un autentico dialogo che ha la sua massima attuazione nell’incarnazione di suo Figlio, Gesù di Nazareth, Verbo eterno.

Gesù Cristo è la comunicazione per eccellenza di Dio ad ogni uomo e come Figlio del Padre egli è l’icona umana di Dio (cf. Col 1,15), la sua Parola. Incarna un nuovo pensiero di vita, di agire, invita l’uomo a seguirlo, a ritrovare il Padre, a riscoprirlo nella verità beatificante del suo volto, a bramarlo dal profondo del cuore. La Chiesa, come comunità comunicante, ha la responsabilità di coniugare la passione per il Vangelo con il discernimento intellettuale, attraverso segni di credibilità e di unità. In particolar modo, il volto della parrocchia diventa la forma storica concreta della visibilità della Chiesa come comunità di credenti in un territorio. In un mondo che cambia, le trasformazioni sono sempre più frequenti. Più in profondità agiscono i grandi cambiamenti culturali legati alla visione antropologica. Su tutto occorre operare un discernimento. Le parrocchie sono attrezzate a questo compito, come antenne sul territorio, capaci di ascoltare attese e bisogni degli uomini e delle donne di oggi? Per rispondere a queste necessità e per essere fedeli a Gesù, icona di umanità e di divinità in dialogo, in comunione vera, la diocesi di Caltagirone ha attivato un corso di formazione sulla comunicazione sociale, in particolare rivolto agli animatori parrocchiali.
Alla fine del corso verrà rilasciato il relativo attestato di frequenza. Il corso prevede 3 incontri, della durata di 3 ore ciascuno (ore 16.30-19.30), articolati su alcuni dei contenuti principali di “Comunicazione e missione. Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa”.
I lavori si svolgeranno secondo il calendario che trovate nella brochure in allegato.
 

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