UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Nord America: tre porte per la fede

Con il Sir, un viaggio in sei tappe per scoprire persone e comunità che in tutto il mondo promuovono una “comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”, come indicato da Papa Francesco nel messaggio per la GMCS. Seconda tappa: CatholicsComeHome.org.
28 Maggio 2014

Prosegue il “viaggio” del Sir, in preparazione alla 48ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (1° giugno), tra le esperienze che nei vari continenti promuovono una “comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”, come indicato da Papa Francesco nel messaggio per questo appuntamento. Dopo aver toccato il continente africano con “Radio Veritas”, la seconda tappa è nell’America del Nord. Qui, dal 2007, è attivo CatholicsComeHome.org, network cattolico indipendente, senza fini di lucro, impegnato nella produzione e messa in onda - su tv locali, nazionali e internazionali - di spot sull’evangelizzazione. Duplice l’obiettivo di questa realtà: “Aiutare i cattolici inattivi, i non cattolici e i cattolici praticanti a crescere nel loro amore e nella fede in Gesù e nella sua Chiesa” e “aiutare le anime che sono lontane da Gesù e dalla sua Chiesa a riavvicinarsi”. Una sfida, questa, che conferma quanto scrive il Pontefice nel messaggio per la Giornata 2014: “È importante l’attenzione e la presenza della Chiesa nel mondo della comunicazione, per dialogare con l’uomo d’oggi e portarlo all’incontro con Cristo”.

Tre porte per dialogare. “Il dialogo con l’uomo d’oggi” per CatholicsComeHome.org passa attraverso tre porte, “una delle quali è stata pensata appositamente per te!”, recita lo slogan del portale. “Senza fare pressione né obbligare nessuno - spiega Tom Peterson, presidente e fondatore del network - offriamo l’opportunità di conoscere la verità sulla fede cattolica in un clima d’amore, libero da giudizi. Proponiamo molte risorse che aiutano i cattolici che sono andati fuori strada e i non cattolici a sapere di più su come tornare alla Chiesa cattolica. Tornare a casa non è mai stato così facile!”. La scelta di utilizzare tre porte sull’home page del sito sembra confermare la sua tesi. “Io non sono cattolico”, si legge sulla prima. “All’interno - viene spiegato cliccandoci - troverete le risorse che vi aiuteranno a capire ciò in cui crediamo come cattolici. Vai a vedere. Non hai nulla da perdere. Siamo contenti che tu sia qui”. La seconda porta è dedicata a chi “attualmente non va a Messa”: “Chi entra in questa porta - viene spiegato - troverà informazioni utili per prendere in considerazione un percorso di ritorno alla Chiesa”. La terza porta si rivolge a chi è “orgoglioso di essere cattolico”: “Qui si può imparare come aiutare i propri cari a tornare alla Chiesa o come contribuire ad aiutare altre anime a tornare a Cristo e ai sacramenti”.

Una scelta necessaria. “Le tre porte - afferma Peterson - vengono bussate da circa due milioni di persone. Un dato che conferma come la necessità di CatholicsComeHome sia più forte che mai”. Non è un discorso “autoreferenziale”, riprende il fondatore del network: “Sono i dati statistici a confermarci nel nostro impegno”. Nel 2007, infatti, “i cattolici erano quasi il 24% della popolazione degli Stati Uniti, ma secondo un sondaggio di un’agenzia cattolica americana solo il 24% di quei cattolici statunitensi va a Messa ogni settimana”. Ed ancora: “Il numero degli americani che s’identifica come ‘non appartenente’ ad alcuna tradizione religiosa continua ad aumentare drammaticamente e, attualmente, rappresenta il 16,1% della popolazione totale. La nostra cultura sta cominciando a riflettere questo allontanamento da una società cristiana. Non meno di 100mila battezzati cattolici negli Stati Uniti si allontanano dalla Chiesa ogni anno. Fra un terzo e la metà dei matrimoni oggi finiscono con un divorzio. Ogni quattro protestanti c’è un convertito. Nel caso dei cattolici, la proporzione è 250 a uno. Vale a dire, un convertito ogni 807 cattolici”. Ecco perché “l’evangelizzazione è così necessaria adesso”.

Una proposta nuova. “CatholicsComeHome - sottolinea il presidente - sta lavorando per realizzare un potente cambiamento positivo nella nostra cultura laica moderna e sta invitando migliaia di persone in tutto il Paese a tornare alla loro fede cattolica attraverso questo stupefacente sforzo della nuova evangelizzazione”. Come chiede Papa Francesco, nota Peterson, “cerchiamo di creare un interesse utilizzando i media, per poi alimentarlo attraverso l’evangelizzazione personale tramite le parrocchie, le piccole comunità di fede, i ritiri”. Per questo, è “molto importante che i cattolici imparino a gestire i nuovi media per diffondere il Vangelo nel mondo. Bisogna raggiungere le persone lì dove si trovano, a casa, sui posti di lavoro, nei mezzi di trasporto. E attraverso questi contatti aprire tanti link per aiutare le anime ad avvicinarsi a Cristo”. È quello che “noi cerchiamo di fare con i nostri spot tv che toccano argomenti forti come l’Eucaristia (clicca qui), la Confessione (clicca qui), il Natale”. È una “proposta nuova”, “forse un po’ diversa”, che “non chiede grandi sforzi”. D’altronde, basta bussare a una porta.

(Vincenzo Corrado)