UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

WhatsApp: attenti al baffo!

Fa discutere la novità introdotta, in occasione del suo 5° compleanno, dalla celebre piattaforma di messaggistica (e non solo) Whatsapp: un baffetto blu segnalerà al mittente l'avvenuta lettura, da parte del destinatario, del messaggio inviato. Nessuno degli utenti, in altri termini, potrà più accampare la scusa del "non l'ho letto"... Ma la libertà?
7 Novembre 2014

La guardi – guardi qualunque invenzione di successo sulla Rete – e pensi: perché non l’ho creata io; era un’idea così semplice. Aldilà della facile retorica sul fatto che chiunque avrebbe potuto pensarle, le idee vincenti sul web hanno tutte una cosa in comune: sono semplici. Semplici da capire e semplici da usare. Così semplici da averci cambiato la vita.
Prendete WhatsApp, che festeggia ora i 5 anni (e per l’occasione ci ha regalato una sorpresa che manderà molti in tilt). È nato su un unico semplicissimo concetto: se lo usi, puoi inviare sms gratis. Facile da capire, facile da usare e molto, molto conveniente. Tanto più che WhatsApp permette anche l’invio di foto, di messaggi audio e di video, la condivisione della posizione e la creazione di chat di gruppo.
Quest’ultima è un’invenzione geniale (e ancora volta «semplice»): ogni utente del sistema può creare un gruppo di persone collegate tra loro in tempo reale o aderire a un gruppo creato da altri. Così, con un unico messaggio, si comunica a tutti. Agli amici del calcetto, ai compagni di scuola, a un gruppo di lavoro o di amici, ai parenti eccetera. Non c’è limite all’uso.
A prima vista sembra quasi nulla. Ma è un «quasi nulla» che ha convinto 500 milioni di utenti attivi, i quali ogni giorno scambiano sulla piattaforma 700 milioni di fotografie e circa 10 miliardi di messaggi di testo. Nel 2015 arriveranno anche le telefonate gratuite (in stile Skype) ma per ora il sistema funziona così. Il primo anno è gratis e dal secondo costa 0,89 centesimi di euro ogni 12 mesi. Per il suo compleanno, come accennavamo, è arrivata una sorpresa che, ancora una volta, cambierà la vita a molti. Agli albori di WhatsApp ad ogni messaggio inviato appariva un baffetto che indicava che era stato spedito. Poi è arrivato un secondo segno (due baffetti) a indicare che il messaggio era stato ricevuto.
Da oggi, quando i due baffetti verdi diventano blu significa che la persona cui avete inviato il messaggio non solo l’ha ricevuto, ma lo ha anche letto. Quindi, se non vi sta rispondendo è perché non vuole farlo. Si prevedono orde di fidanzati/e ansiosi, genitori in fibrillazione e permalosi all’ennesima potenza.
Per Facebook che, pochi mesi fa, ha comprato WhatsApp per 19 miliardi di dollari si tratta di una sola cosa: un altro modo per renderci sempre più dipendenti dalla piattaforma.
Semplice, no?

Gigio Rancilio