UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

San Francesco, record sul web

Il sito www.sanfrancesco.org ha 430mila accessi quotidiani con picchi di un milione durante gli eventi e una media di 13,5 milioni di accessi mensili. Il portale punta sull’aggiornamento di notizie da tutto il mondo e sulla basilica di San Francesco, il francescanesimo e l’attualità. Una webcam collegata 24 ore su 24 con la tomba del Poverello raccoglie 9 milioni di accessi al mese.
3 Febbraio 2015

Assisi, meta di pellegrinaggio che non conosce crisi. Quanti pellegrini desiderano visitare questo luogo così speciale? Quanti ci arrivano e quanti invece, da tutto il mondo, non potendolo fare, vorrebbero entrare in relazione con san Francesco?
I Frati minori conventuali e la comunità francescana del Sacro Convento di Assisi cercarono di rispondere a questa esigenza sin dal 4 ottobre 1920 quando nacque San Francesco Patrono d’Italia, la testata creata verso i festeggiamenti del VII centenario della morte del Poverello. Oggi la rivista ha trovato nuovi canali attraverso la rete «che – dichiara il direttore della Sala stampa di San Francesco padre Enzo Fortunato – utilizza anche termini evangelici: 'Venite e vi farò pescatori di uomini!'».
Il portale Web nasce dunque dal desiderio di offrire un servizio a chi non può raggiungere Assisi, e lo fa grazie a un’ampia rassegna di notizie e a una lettura in chiave francescana della vita quotidiana per rendere giustizia alla complessità della vita che trova risposte in Francesco. «Vogliamo che tutto diventi una grande opportunità di incontro – sottolinea ancora padre Enzo – e una domanda di senso e di significato». I numeri confermano questa grande comunione globale e spirituale: il sito www.sanfrancesco.org ha 430mila accessi quotidiani con picchi di un milione durante gli eventi e una media di 13,5 milioni di accessi mensili. Il portale punta sull’aggiornamento di notizie da tutto il mondo e sulla basilica di San Francesco, il francescanesimo e l’attualità. Nel 2014 si è attestato nelle prime posizioni di Google con la parola chiave «san Francesco». Il sito è anche contenitore di riflessioni francescane e di preghiere. «Sono più di 300 al giorno – continua padre Enzo – le richieste di affidamento che la nostra redazione riceve tramite la webcam collegata 24 ore su 24 con la tomba del Poverello e che raccoglie 9 milioni di accessi al mese ». In più l’invio di email alla redazione con la propria preghiera al Santo e la possibilità di assistere alle celebrazioni e agli eventi in diretta consentono di essere davvero in comunione con Francesco. «Inizialmente – dice Fortunato – ci sembrava quasi di desacralizzare il luogo, invece questa esperienza ci ha confermato che il rapporto tra webcam e utente è fecondo perché permette di deporre la propria preghiera sulla tomba di San Francesco. Questo legame anticipa il rapporto con un Dio che sembra lontano ma è vicino a noi, sembra intoccabile ed è invece presentedentro la nostra vita». Il portale risponde anche alla richiesta di informazione e di comunicazione da parte dei giovani. Il messaggio di Francesco viene veicolato anche grazie all’interazione con i social network. «La cultura dell’online – continua il religioso – è una cultura francescana che ci vede l’uno accanto all’altro e non in forma piramidale». Sono sempre più social i frati del Sacro Convento di Assisi, che con i 550mila 'mi piace' della pagina Facebook «San Francesco d’Assisi» si propongono a tutti gli internauti e puntano a raggiungere un milione di utenti nel 2015. Il 63% degli amici su Facebook sono donne e provengono da ben 45 Paesi. I frati del Sacro Convento sono anche su Twitter con l’account @francescoassisi. La redazione sa di dover diffondere anche il messaggio che papa Francesco ha lasciato durante la visita del 4 ottobre 2013 e ha ribadito nel recente incontro con il Custode, padre Mauro Gambetti, e lo staff della comunicazione: «Trasmettete la bontà perché è contagiosa».