UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Avvenire” e “Corriere della Valle” insieme

Domenica 9 giugno la diocesi di Aosta celebra la sua 'Giornata del quotidiano', con una diffusione speciale di «Avvenire» in diverse parrocchie. Per l’occasione l’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali organizza anche per venerdì ad Aosta, alle 18, nel Salone del Vescovado, un incontro­dibattito sul tema «Chiesa e contemporaneità.Tra realtà e rappresentazione mediatica», protagonisti il vescovo di monsignor Franco Lovignana, il responsabile dell’Ufficio diocesano per la Cultura e le Comunicazioni sociali Ezio Bérard e il direttore di «Avvenire» Marco Tarquinio.
4 Giugno 2013
Domenica 9 giugno la diocesi di Aosta celebra la sua 'Giornata del quotidiano', con una diffusione speciale di «Avvenire» in diverse parrocchie. Per l’occasione l’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali organizza anche per venerdì ad Aosta, alle 18, nel Salone del Vescovado, un incontro­dibattito sul tema «Chiesa e contemporaneità.Tra realtà e rappresentazione mediatica», protagonisti il vescovo di monsignor Franco Lovignana, il responsabile dell’Ufficio diocesano per la Cultura e le Comunicazioni sociali Ezio Bérard e il direttore di «Avvenire» Marco Tarquinio. L’obiettivo dell’iniziativa, fortemente voluta da Lovignana, è diffondere la conoscenza del quotidiano cattolico come rilevante strumento di comunicazione della vita della Chiesa e di lettura della realtà. Ma qual è la situazione delle comunicazioni sociali ad Aosta? In diocesi sono tre i servizi di informazione attivi: il settimanale «Corriere della Valle», con oltre 60 anni di storia, l’emittente diocesana «Radio Proposta in Blu» e il sito Internet (www.diocesiaosta.it) dove è cresciuta la cura dei contenuti, ad esempio con l’accesso all’agenda del Vescovo e a numerosi testi di interventi e omelie. A uso più interno non va poi dimenticato il mensile «Informadiocesi» dedicato a chi ricopre ruoli pastorali. Sullo sfondo un ricco tessuto di bollettini parrocchiali (una cinquantina) con varie periodicità. «Nell’Anno della Fede – conclude Bèrard – tra le varie iniziative dell’Ufficio abbiamo pensato di proporre questo appuntamento con 'Avvenire' in forte sinergia con il settimanale diocesano. Ricordiamo infatti che i lettori del nostro 'Corriere' già dai primi di giugno per tre mesi riceveranno in più il quotidiano cattolico».