UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

ANTONIO ZAMBUJO: “Quinto” (World Village)

Da mesi è in testa alle classifiche di vendita del suo Paese, il Portogallo, ma anche in Francia può già vantare uno zoccolo duro d'entusiasti estimatori. Un grandissimo album e un personaggio che vi consigliamo di andare a scoprire, magari andandolo ad “assaggiare” su Spotify.
9 Dicembre 2013
Da mesi è in testa alle classifiche di vendita del suo Paese, il Portogallo, ma anche in Francia può già vantare uno zoccolo duro d'entusiasti estimatori. Qui da noi è ancora praticamente sconosciuto, ma chi – come il sottoscritto – ha avuto la fortuna d'ascoltarlo dal vivo (all'ultima edizione del “Premio Parodi”) è rimasto folgorato dalla suadenza e dalla limpidezza della sua voce, così simile a quella di Caetano Veloso o, a tratti, a quella di James Taylor, epperò personale e matura nonostante il Nostro sia ancora piuttosto giovane.
            Questo disco, il suo quinto, aggiunge ulteriori delizie: fado d'autore struggente come ha da essere, ma ammorbidito dalla squisita raffinatezza degli arrangiamenti e dalla modernità di scrittura che segna i quindici frammenti che lo compongono.
            Un grandissimo album e un personaggio che vi consigliamo di andare a scoprire, magari andandolo ad “assaggiare” su Spotify. (Franz Coriasco)