UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Libertà” cambia tutto. Per rimanere sempre se stesso

Il settimanale dell'Arcidiocesi di Sassari ha presentato la nuova edizione completamente ridisegnata con l'intento di proporre ai lettori un'ampia gamma di contenuti legati al territorio
16 Ottobre 2018

Grafica nuova, contenuti più ricchi e un progetto editoriale finalizzato al rilancio di una testata storica. Nei giorni scorsi Libertà, settimanale dell'Arcidiocesi di Sassari, ha presentato la nuova edizione completamente ridisegnata con l'intento di proporre ai lettori, in modo accattivante, un'ampia gamma di contenuti legati al territorio. La novità cade a un anno dall'insediamento dell'arcivescovo Gian Franco Saba, promotore di questo nuovo corso che apre una stagione di rinnovamento per il settimanale fondato nel 1903 da padre Giovanni Battista Manzella.
L'impaginazione, interamente riprogettata, è caratterizzata da una serie di bandiere di colore diverso, tante quante le sezioni del giornale, che guidano il lettore nella fruizione intuitiva dei contenuti realizzati da una squadra di redattori e collaboratori. In copertina la notizia di apertura è affiancata a sinistra dall'editoriale e a destra dai richiami che indicano temi e pagine delle notizie in evidenza. Grande spazio alle iniziative della diocesi, ma anche ai fatti del territorio e del capoluogo. Un occhio di riguardo ai temi culturali che caratterizzano tanta parte delle vicende storiche di una porzione di Sardegna in cui riti secolari, feste tradizionali, monumenti e architetture si alternano agli scenari naturali. Il settimanale dell'Arcidiocesi di Sassari ha avuto un ruolo importante nel dibattito politico e culturale di una città che oggi, come altre realtà dell'isola, deve fare i conti con le ricadute pesanti di una crisi senza precedenti. Tra gli obiettivi del rilancio c' è anche la ricollocazione del giornale in un contesto che necessita, oggi più che mai, del punto di vista dei cattolici di cui Libertà vuole essere espressione genuina.

(Antonio Meloni)

da Avvenire del 16 ottobre 2018, pag. 28