Nella stessa direzione
Stamattina l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha presentato in Senato la Relazione 2017 al Parlamento. Una parte considerevole è dedicata alla Rete e ai suoi servizi, “divenuti ormai indispensabili in ambito professionale, sociale e relazionale”. Nel contempo, la Relazione si appunta anche su un “uso deviante”, che la rende “oggi scenario di fatti gravi”, come il cyberbullismo.
Colpisce la consonanza nel riconoscere in maniera chiara quell’“emergenza educativa” che la Chiesa italiana ha assunto come filo conduttore dell’intero decennio pastorale. Solo una convinta attenzione e una reciproca stima tra le diverse agenzie può restituire ai nostri ragazzi una serena prospettiva di futuro e aiutare soprattutto famiglia e scuola a non rimanere schiacciate in un sentimento di solitudine o d’impotenza, ma a far la loro parte con generosità e fiducia.
d. Ivan