Cinquanta anni di prossimità
“Santo è il cinquantesimo anno”. A celebrare quello di Avvenire ieri si è riunita l’intera famiglia del giornale insieme al Segretario generale della CEI. Se l’editoriale del 4 dicembre 1968 presentava il quotidiano come “strumento di ricerca, proposta e partecipazione”, nelle parole di Mons. Stefano Russo è tornata la raccomandazione ad assicurare la qualità dell’offerta informativa: “Vigilate, scrutate segni dei tempi, andate oltre ogni lettura superficiale forti di uno sguardo nutrito dall'appartenenza ecclesiale”.
In filigrana torna il discorso di Papa Francesco ad Avvenire in occasione dell’anniversario, con un’attenzione precisa al linguaggio: “Nulla come la misericordia crea vicinanza, suscita atteggiamenti di prossimità, favorisce l’incontro e promuove una coscienza solidale”.
d. Ivan