Parole nude
“Siamo caduti nella cultura degli aggettivi e degli avverbi, abbiamo dimenticato la forza dei sostantivi”. Lunedì, ricevendo la Plenaria del Dicastero per la comunicazione, Papa Francesco ci ha dato una scossa salutare. E i suoi sostantivi richiamano direttamente un Vangelo vissuto: lievito e sale (“Non bisogna aver paura di essere pochi, la rassegnazione culturale e la lamentela della rassegnazione vengono dal cattivo spirito”), anima e corpo (“Il vero comunicatore dà tutto, dà tutto se stesso: mente, cuore, mani…), testimonianza (“è la firma delle cose che facciamo”).
Il lavoro appassionato di ciascuno scolpisce parole per una “comunicazione austera, ma bella”.
d. Ivan e Vincenzo