Uno degli aspetti che maggiormente contraddistinguono la comunicazione attuale è l’istantaneità dei messaggi che si susseguono in maniera vorticosa. Questa fagocita la tessitura di quel senso che aiuta a capire i fatti, che emerge in ciò che avviene e che aiuta nella comprensione. Lo stiamo sperimentando, in maniera emblematica, in questo tempo di pandemia. Quanto è difficile alimentare e sostenere la memoria collettiva fuggendo da ogni forma di dispersione! Proprio per contrastare questo rischio è nato il progetto www.memoriadelcovid.it, realizzato da Fisc e Corallo con il coordinamento dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. L’obiettivo? Non disperdere le tante storie di speranza nate ogni giorno nelle nostre Chiese locali dall’inizio dell’emergenza e contribuire a formare la memoria di come la Chiesa italiana sta vivendo il tempo del Covid-19.
"L’obiettivo è perseguire una comunicazione vera, incrociando i sentieri dove s’incontrano oggi le persone, si relazionano e dialogano", spiega il direttore Corrado.
La rivista festeggia un traguardo importante. Fondata a Gerusalemme nel gennaio 1921 e oggi pubblicata a Milano, racchiude in sé più ruoli e significati...
"Cambia la grafica, giornale più pulito e più leggibile. Ecco la prima novità". Il Direttore, Domenico Mugnaini, ci racconta cosa troveranno i lettori col nuovo anno.
“Due piccoli pesci”, è il titolo del calendario per bambini con la Parola da colorare proposto in questi giorni dal settimanale diocesano "Vita Trentina".