Artigli contro il cielo
«Il peccato di Babele consiste nella volontà di “farsi un nome”, di darsi “una sola lingua”, che non è più quella di Dio: un modo sbagliato, esclusivo, di affermare la propria identità». Così scrive Sergio Belardinelli in L’ordine di Babele. Le culture tra pluralismo e identità (Rubbettino 2018), appello a rivisitare concetti come verità libertà e democrazia per superare ogni forma di chiusura etnocentrica o di indifferenza mascherata da tolleranza e tornare a imparare dall’altro senza rinunciare a se stessi. Un libro che fa pensare e ancora sperare, mentre spinge ad abitare la città tornando a prendersi cura dell’umano. Un buon strumento per approfondire il Messaggio della Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali.
d. Ivan