UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

A Faenza i più giovani protagonisti

Rendere i ragazzi protagonisti della Giornata del quotidiano è stata la sfida che ha lanciato don Tiziano Zoli nella sua parrocchia di San Severo a Cotignola (Ravenna), in diocesi di Faenza-Modigliana.
12 Novembre 2009

 Rendere i ragazzi protagonisti della Giornata del quotidiano è stata la sfida che ha lanciato don Tiziano Zoli nella sua parrocchia di San Severo a Cotignola (Ravenna), in diocesi di Faenza-Modigliana. «Visto che per molti parrocchiani la Giornata è l’unica opportunità per conoscere direttamente Avvenire, abbiamo pensato di coinvolgere i bambini e i ragazzi, con l’obiettivo di personalizzare il più possibile la proposta». Non si è trattato quindi di mettere a disposizione delle copie ma di un vero e proprio invito alla lettura e alla analisi sia di Avvenire sia del settimanale diocesano Il Piccolo . E il risultato è stato positivo per la comunità e per i ragazzi. «Questi ultimi – prosegue don Tiziano – si sono sentiti protagonisti all’interno di un evento diocesano, mentre i parrocchiani hanno raccolto l’invito alla lettura non solo della pagina diocesana, ma anche dell’inserto culturale e degli approfondimenti». Dalla Giornata è nato il desiderio di promuovere la 'Buona Stampa', non solo con una semplice distribuzione ma studiando la possibilità di conoscere i nostri media come fonte di notizie e strumento di formazione. «È importante – conclude don Zoli, che è anche responsabile del settore comunicazioni sociali della diocesi – che Avvenire sia fatto conoscere con il Portaparola, sia per i contenuti che offre, che per il modo con cui li presenta». Più che gli 'strilloni' molto di più il Portaparola, che non propone solo un quotidiano ma coinvolge direttamente i lettori.

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