UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

A Lucrecia Martel il Premio Bresson 2019

L'ambasciatore dell’Argentina in Italia, Tomàs Ferrari, consegnerà il Premio alla regista il 4 settembre, in occasione della 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
21 Agosto 2019

È la regista argentina Lucrecia Martel ad aggiudicarsi il Premio Robert Bresson 2019. Il prestigioso riconoscimento, attribuito dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e dalla «Rivista del Cinematografo», con il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, sarà consegnato alla regista dall’ambasciatore dell’Argentina in Italia,Tomàs Ferrari, in occasione della 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. 

La cerimonia, condotta dalla giornalista Tiziana Ferrario, si terrà il 4 settembre, alle ore 11, al Lido di Venezia, presso lo Spazio FEdS dell'Hotel Excelsior (Sala Tropicana 1).

Artista rigorosa, capace con una manciata di film di salire alla ribalta internazionale con una poetica riconoscibilissima, squisitamente femminile, originale senza essere mai gratuita, al servizio delle sue storie fuori dall’ordinario e dei loro risvolti umani, sociali, spirituali, Lucrecia Martel, incaricata dalla Biennale Cinema di presiedere quest’anno la giuria del Concorso, è l’autrice di opere spiazzanti e significative quali La ciénaga (2001), La niña santa (2004), La mujer sin cabeza (2008) e il più recente Zama (2017), presentato 'Fuori concorso' alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, segnati da una profonda e irriducibile passione nei confronti del mondo e dell’umanità che lo abita, delle sue aspirazioni e dei suoi conflitti, delle sue bassezze e dei suoi slanci più “celesti”, sullo sfondo vivo della tormentata società argentina.

Giunto alla sua 20° edizione, il Premio Robert Bresson viene assegnato a quel regista che ha saputo indagare le dimensioni più autentiche dell’uomo, la ricerca del senso e l’apertura allo spirituale. Tra i premiati, Giuseppe Tornatore, Manoel de Oliveira, Theo Angelopoulos, Wim Wenders, Aleksandr Sokurov, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Ken Loach, Gianni Amelio e Liliana Cavani.

La cerimonia di consegna è l'appuntamento clou di un ricco calendario di eventi dedicati al cinema, tra cui incontri con autori e attori italiani e internazionali, dibattiti su tematiche sociali e di attualità rilette in chiave cinematografica, workshop che si terranno nello Spazio FEdS.