Il numero di luglio-agosto di “Luoghi dell’infinito”, in edicola con “Avvenire” da martedì 2 luglio, accompagna la Giornata mondiale della gioventù di Rio de Janeiro (23-28 luglio) con uno “speciale” dedicato ai colori della metropoli carioca.
Introdotto dall’editoriale di Piero Gheddo, lo speciale si apre con un servizio di Ulderico Bernardi che racconta come dai primi missionari francescani e domenicani tra gli indios, ai religiosi giunti al seguito degli emigrati italiani, il cristianesimo si sia radicato in America Latina.
Poi la Rio contemporanea: nata dall’incontro di tante etnie, la metropoli carioca tra feste e contraddizioni è il crogiolo dell’umanità del futuro. Che ora accoglie la Gmg, presentata da Michele Falabretti, responsabile del competente Servizio della Cei.
Nello “speciale” non manca poi un reportage di Lucia Capuzzi sulle favelas, dove tra degrado, povertà e narcotraffico fiorisce anche la solidarietà.
Nella Rio dei nostri giorni c’è, inoltre, il Cammino Niemayer, nel quartiere di Niteroi, che va alla ricerca della firma lasciata dal grande architetto nella sua città natale.
Dal Brasile è partito anche il grande fotografo Sebastiao Salgado per raccontare il mondo in bianco e nero: come negli scatti raccolti dall’esposizione “Genesi” (al Museo dell’Ara Pacis di Roma), frutto del viaggio compiuto insieme alla moglie alla ricerca della natura incontaminata.
