UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Acec, da settembre nuovi uffici

L’anniversario del settantesimo sarà ricordato da ACEC anche per la nuova “casa” dell’associazione delle Sale della Comunità.
11 Settembre 2019

L’anniversario del settantesimo sarà ricordato da ACEC anche per la nuova “casa” dell’associazione delle Sale della Comunità. Da settembre, al rientro dalla Mostra del Cinema, l’ACEC nazionale è ufficialmente ubicata in via Aurelia 796. Dopo mesi intensi di trasloco e di sistemazione degli archivi e della biblioteca, l’ACEC ha lasciato definitivamente gli storici uffici di via Nomentana 251. Il medesimo passaggio di residenza coinvolge anche ANCCI (l’Associazione Nazionale dei Circoli Cinematografici) e FEDERGAT (la Federazione Gruppi Attività Teatrali) da sempre pienamente integrati per il cinema e il teatro in ambito cattolico ad ACEC e alla sua segreteria.
«La collocazione presso gli uffici della Cei – spiega don Adriano Bianchi, Presidente Nazionale di Acec –, al di là dello spostamento logistico, ha un significato di una maggiore collaborazione e sinergia con tutto il mondo della comunicazione e della cultura della Conferenza Episcopale Italiana. Proprio perché l’Acec rappresenta e promuove le Sale della Comunità a nome della Chiesa italiana, come dice il Direttorio delle Comunicazioni Sociali, era importante che questo rapporto divenisse sempre più strutturale sia sul versante formativo che su quello del lavoro sul prodotto audiovisivo. Penso a ciò che già si fa e si potrà fare meglio con l’Ufficio Comunicazioni sociali, TV2000, il Corallo e tutte le realtà della Cei. Per questo vanno ringraziati mons. Stefano Russo, Segretario Generale della Cei, e don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali Nazionale».
«Il cambio della sede per Acec – aggiunge Francesco Giraldo, Segretario Generale di ACEC – presso gli uffici di proprietà della CEI si inquadra all’interno del desiderio di una collaborazione che metta al centro il dialogo della Chiesa con la contemporaneità attraverso il cinema, il teatro e la cultura. Non si parte dall’anno zero. In questi anni sono state organizzate per le Sale della comunità, per le compagnie teatrali e per i circoli del cinema delle iniziative nazionali e locali dal forte valore culturale e pastorale, tra cui vale la pena ricordare gli SdCDays (le Giornate nazionali delle Sale della comunità) e il Festival dei Teatri del Sacro che auspichiamo la CEI voglia sostenere anche in avvenire».