UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Addio a Milone, da lui una grande lezione

Il direttore dell'Ufficio, Vincenzo Corrado, ricorda Massimo Milone, già direttore di Rai Vaticano, scomparso il 9 maggio. Il cordoglio anche dell'Ucsi.
9 Maggio 2023

“Siamo tutti profondamente scossi per la scomparsa improvvisa e prematura di Massimo, collega stimato e attento alla vita ecclesiale. Ci siamo incontrati spesso negli ultimi anni, quelli legati alla sua direzione di Rai Vaticano, non solo per i grandi eventi ma anche per i contatti periodici”. Così Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, commenta la morte di Massimo Milone, già direttore di Rai Vaticano e ex presidente dell'Ucsi. “‘Con amicizia sincera’ è la dedica con cui ha voluto condividermi il suo ultimo volume ‘Da Francesco a Francesco’, prologo in qualche senso della sua professione giornalistica. In quelle parole – spiega Corrado – c’è anche la consegna per quanti operano nel mondo del giornalismo e della comunicazione. L’amicizia come tensione, slancio di ricerca e, insieme, ritorno alle fonti; la sincerità come impegno quotidiano a non falsare mai la realtà”. “Con queste due coordinate – conclude il direttore dell'Ufficio – Massimo ha vissuto la professione lasciandoci in eredità una grande lezione: non si può essere bravi giornalisti se non si è uomini buoni. In questo momento rivolgo un pensiero alla sua famiglia e affido la sua anima alle braccia misericordiose del Padre”.
“Un fiume in piena, per le cose che avrebbe fatto e quelle che avrebbe voluto fare. Pieno di idee e progetti”, lo definisce Vincenzo Varagona, presidente dell’Ucsi. Nel rievocare l'impegno di Milone nell'associazione, Varagona evidenzia che “i cattolici hanno un orizzonte diverso, di fronte alla morte. Ma tra il dire e il fare c’è davvero tanta strada”. “Quando muore una persona cara - conclude - si cerca in tutti i modi di coglierne il senso, e lo si trova solo in questa prospettiva. C’è la bios, la vita terrena, e la Zoe, la dimensione eterna della vita in confronto alla quale la vita terrena appare davvero piccola cosa. Piccola, ma importantissima. E allora le parole in questo momento servono a poco. Il dolore è fortissimo. Cerchiamo di dargli un significato, perché è una cosa molto utile e ci stringiamo attorno alla famiglia, con un unico abbraccio, cercando quell’orizzonte verso cui sta guardando anche massimo. Ciao Max, caro amico. È solo un affettuoso arrivederci”.