UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Alleati, sulle nuove frontiere dell'informazione

Alleanza e collaborazione. Sembrano essere queste le due 'chiavi' per superare la crisi che stanno attraversando molti settimanali diocesani, se è vero che molte realtà locali si sono lasciate abbracciare da Avvenire promuovendone la diffusione tra i loro abbonati e traendone anch’esse beneficio.
19 Giugno 2012

Il «locale» e il «nazionale» che viaggiano a braccetto. Certo, su binari diversi, ma nella stessa direzione. E se strada facendo uno dei due compagni d’avventura ha bisogno di un sostegno, ecco che l’altro tende una mano per aiutarlo a riprendere il cammino. Detto in due parole, insomma, alleanza e collaborazione. Sembrano essere queste le due 'chiavi' per superare la crisi che stanno attraversando molti settimanali diocesani. In un momento in cui, tra l’altro, c’è una crescente domanda di un’informazione diversa, che metta al centro la persona, e che sia quindi ben diversa da quella proposta dai grandi circuiti mediatici. La validità di questa tesi è dimostrata dal recente passato. Molte realtà locali, infatti, si sono lasciate abbracciare da Avvenire promuovendone la diffusione tra i loro abbonati e traendone anch’esse beneficio. Che la soluzione per un nuovo slancio risieda nell’unione delle due forze, ne è convinto anche Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali diocesani) e direttore del Corriere Cesenate. «Avvenire non va visto come un concorrente ma un alleato. È un compagno di viaggio che offre suggerimenti preziosi – sostiene Zanotti –. I settimanali diocesani e il quotidiano dei cattolici sono complementari perché i primi conoscono in modo approfondito il territorio, mentre il secondo ha il compito di orientare e di fornire delle tracce da seguire». Certamente il rapporto di fiducia che lega Avvenire ai media diocesani non è nato ieri. È figlio di una serie di campagne d’informazione portate avanti insieme. Dall’attenzione al Terzo Mondo alla battaglia per la legge 40, dalla questione delle tariffe postali alla lotta al gioco d’azzardo: soltanto per citarne alcune. Tanto è stato seminato in passato, ancor di più si può fare in futuro. «Servono nuove forme di collaborazione per lavorare insieme», propone Zanotti. Un esempio, in questo senso, arriva proprio da Cesena, dove nei mesi scorsi è stata lanciata un’iniziativa che prevedeva, per gli abbonati al settimanale, la contemporanea diffusione di Avvenire. «La campagna è partita a dicembre ed è terminata a marzo – racconta il direttore del Corriere Cesenate –. Finiti i tre mesi di 'prova' molti lettori hanno deciso di sottoscrivere l’abbonamento, ringraziandoci per avergli concesso questa opportunità di lettura quotidiana». Questo binomio locale-nazionale adesso si sta allargando in molte altre realtà, che hanno scelto la condivisione. Per sentirsi meno sole e, al tempo stesso, più ricche.