UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Altamura: vescovo e giovani, appuntamento su Facebook

«Cari ragazzi, ci vediamo tutti giovedì 20, alle 15». Nell’invito che il vesco­vo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Mario Paciello, rivolge a studenti e ragazzi della sua diocesi, non c’è alcun riferimento al luogo fi­sico dell’appuntamento. Perché sta­volta il presule entrerà direttamente nelle case di ogni studente, o meglio, di quelli che giovedì si collegheran­no online sulla pagina Facebook del­la diocesi pugliese.
18 Settembre 2012
«Cari ragazzi, ci vediamo tutti giovedì 20, alle 15». Nell’invito che il vesco­vo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Mario Paciello, rivolge a studenti e ragazzi della sua diocesi, non c’è alcun riferimento al luogo fi­sico dell’appuntamento. Perché sta­volta il presule entrerà direttamente nelle case di ogni studente, o meglio, di quelli che giovedì si collegheran­no online sulla pagina Facebook del­la diocesi pugliese. Paciello utilizzerà questo canale per inviare un video­messaggio sul nuovo anno scolasti­co e sulla prossima Missione dioce­sana dei giovani che si svolgerà dal 22 al 30 settembre. Per l’importan­za dei due eventi, don Nunzio Fal­cicchio, direttore dell’Ufficio dioce­sano comunicazioni sociali, ha co­sì studiato la «forma ideale per rag­giungere in modo efficace le nuove generazioni che dedicano uno spa­zio ormai quotidiano ai social network». Per Paciello, «l’utilizzo di tale piat­taforma 'sociale' desidera essere un modo per inserirsi nei solchi del­la vita quotidiana dei tanti giovani che la utilizzano, promuovendo u­na 'Chiesa in Rete 2.0', sperimen­tando le nuove frontiere dell’evan­gelizzazione e le nuove vie della pa­storale giovanile». Con la Missione, però, si andrà oltre la connessione, come sostiene don Falcicchio, «per attualizzare una comunicazione re­lazionale. Facebook sarà un modo per stabilire un primo contatto con l’augurio che l’incontro interperso­nale possa tramutarsi in un comple­tamento di questo contatto».
E per fa sì che ciò accada, la diocesi, per i prossimi giorni, promuoverà un impegno straordinario mettendo in campo ogni risorsa perché, spiega Paciello, «i ragazzi incontrino gioio­samente l’amico Gesù». La Missio­ne, del resto, che avrà per slogan Ri­spondere all’amore si può! , sembra ruotare sul binomio giovani-comu­nicazione e sarà animata da ben 100 seminaristi di teologia del Seminario regionale di Molfetta. Questi ultimi, ogni mattina, accompagnati dai do­centi di religione, visiteranno le scuole medie inferiori e superiori di Altamura, Gravina, Acquaviva, San­teramo in Colle, Spinazzola e Pog­giorsini, condividendo con gli stu­denti esperienze di vita e scelte vo­cazionali. Nel pomeriggio, invece, i futuri sacerdoti incontreranno le co­munità parrocchiali e le diverse realtà giovanili, anche nei luoghi di fragilità (ospedali e carcere), mentre nelle serate in ogni centro si vivran­no momenti di preghiera, spiritua­lità e festa. Ma il tema della comunicazione e­mergerà nei successivi giorni del Congresso eucaristico diocesano (dal 30 settembre al 6 ottobre), quan­do i ragazzi di scuola media inferio­re e superiore avranno occasioni di confronto quotidiane: ogni sera il lo­ro linguaggio diventerà il canale del­l’annuncio del Vangelo. Non a caso il programma prevede attività cultu­rali con mostre, concerti, teatro, ci­nema, e incontri con i registi e con i protagonisti di film.