Avrà la forma del Rapporto/Proposta e verterà sull’emergenza educativa la prima indagine pluridisciplinare promossa dal nuovo Comitato per il Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana affidato di recente alle cure del cardinale Camillo Ruini. E’ questo il senso delle prime scelte maturate nel corso delle iniziali sedute del Comitato stesso, il quale ha deciso anche che l’indagine con al centro la «questione educativa» verrà presentata già nel corso del 2009.
«L’emergenza educativa costituisce la motivazione principale del Rapporto/Proposta alla luce della nuova “questione antropologica” e dell’idea che abbiamo dell’uomo, della sua libertà e del futuro stesso della nostra comunità nazionale – spiega il cardinale Camillo Ruini −. Occorre avere chiaro il traguardo dell’educazione, che è la persona umana. Quando si è consapevoli che l’uomo non è semplicemente una parte della natura, ma è immagine di Dio con una sua propria responsabilità morale, allora si può concepire l’educazione come un processo che mira a formare la persona ai grandi valori che le sono costitutivi. Se fino a ieri era quasi scontato che una generazione dovesse farsi carico dell’educazione dei più giovani, oggi non sembra più così. Siamo davanti alla dissoluzione di questo automatismo con i gravi rischi le sono connessi, ma anche con le opportunità che si possono aprire all’orizzonte. Il Rapporto/Proposta che si sta elaborando è una di queste opportunità, in quanto si propone di leggere e interpretare i processi in atto nella nostra società secondo il punto di vista cattolico, anche alla luce delle ricerche teoriche ed empiriche che, negli ultimi quindici anni, il Progetto culturale orientato in senso cristiano ha prodotto nell’ambito proprio dell’educazione”.
La famiglia, la scuola, la comunità cristiana, la vita sociale e i mass media saranno i capitoli portanti dell’indagine:«Cercheremo di offrire una rappresentazione realistica della situazione dell’educazione in Italia, che tenga conto certo dei problemi, ma anche delle risorse – sottolinea il sociologo Sergio Belardinelli, coordinatore dello staff di lavoro -. Si tratta di promuovere una consapevolezza che possa dar luogo nel nostro Paese ad una sorta di alleanza per l’educazione. Credo sia questa la finalità più forte del Rapporto/Proposta da articolare in varie forme concrete, con il coinvolgimento e la collaborazione del maggior numero possibile di interlocutori, nei diversi luoghi in cui sappiamo che l’istanza educativa si fa cruciale».
Roma, 2 dicembre 2008