UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Andria: la Giornata del quotidiano fa breccia

Avvento, tempo di riflessione ma anche di rilancio della stampa cattolica. Con questo spirito la diocesi di Andria ha celebrato la Giornata del quotidiano. Un appuntamento che si consolida annualmente nelle 40 parrocchie del territorio.
9 Dicembre 2010
Avvento, tempo di riflessione ma anche di rilancio della stampa cattolica. Con questo spirito la diocesi di Andria ha celebrato la Giornata del quotidiano. Un appuntamento che si consolida annualmente nelle 40 parrocchie del territorio.
«Intendiamo dare – ha detto don Felice Bacco, direttore dell’Ufficio cultura e comunicazioni e parroco della concattedrale San Sabino di Canosa – un segno concreto, come si sta facendo con il sito e con i blog parrocchiali, caricando il nostro impegno di cristiani nell’ottica di una lettura critica degli eventi». Gli fa eco monsignor Peppino Buonomo, parroco della Trinità di Andria e consulente etico del Consultorio diocesano per la famiglia, sottolineando che «una giornata come questa sensibilizza i nostri fedeli di per sé poco propensi alla lettura dei quotidiani o distratti dalle mode correnti, alla scelta di un quotidiano come Avvenire che privilegia temi e punti di vista spesso oscurati dai media o considerati minoritari: la difesa della vita, l’immigrazione, le minoranze etniche e religiose, il non profit, l’associazionismo, il pianeta giovani. Occorre ritornare a fare la 'voce grossa' – conclude – per dare eco ai contenuti di fede». «Perché – aggiunge don Antonio Basile, parroco di Maria Santissima Altomare di Andria – la stampa cattolica non sia soffocata ma abbia dignità e autorevolezza per formare le coscienze».