Dietro ai processi tecnologici dei mass media c’è una portata umanizzante che fa la differenza. “Il rischio di perdere il contatto con la realtà è sempre in agguato e può avere due varianti: l’idealizzazione o la brutalizzazione”, ha detto monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Cei, agli oltre 120 partecipanti riuniti ad Assisi per l’incontro residenziale degli Animatori della comunicazione e della cultura che si è tenuto dal 23 al 25 ottobre.