UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Anicec: chiamateci per nome!

Da oggi attraverso un banner nella homepage di questo sito sarà possibile consultare l'elenco di quanti hanno concluso il corso di alta formazione in modalità e-learning per animatori della comunicazione e della cultura (Anicec). Integrazioni, correzioni, segnalazioni si possono inviare a ucs@chiesacattolica.it.
31 Luglio 2012
 
L’animatore della comunicazione e della cultura è un appassionato di mass media capace di contagiare gli altri. Esperto di linguaggi invita e aiuta chi lo circonda a conoscerli, crescendo in libertà di scelta e in responsabilità.
Secondo il Direttorio delle Comunicazioni sociali nella missione della Chiesa l’animatore è una figura che “con il genio della fede, sa farsi interprete delle odierne istanze culturali, impegnandosi a vivere questa epoca della comunicazione non come tempo di alienazione e di smarrimento, ma come tempo prezioso per la ricerca della verità e per lo sviluppo della comunione tra le persone e i popoli”.
L’animatore stimola la comunità dei fedeli - attraverso tutte le forme di coinvolgimento che i mezzi di comunicazione consentono - a diventare lettori, ascoltatori e telespettatori consapevoli: egli diffonde i media di ispirazione cattolica, organizza eventi, cineforum, conferenze stampa, forma redazioni per pubblicazioni a mezzo stampa, radio, video e web, mantiene i rapporti con i media locali e nazionali, crea gruppi di lavoro per i progetti più impegnativi, mobilita volontari e invita tutti alla partecipazione ai grandi eventi nazionali e internazionali. Così facendo l’animatore può promuovere una più autentica comunicazione all’interno della comunità cristiana e tra la comunità cristiana e la società civile.
 
 
Il corso di Alta Formazione, alla luce del Direttorio “Comunicazione e Missione” della Conferenza Episcopale italiana, si propone di formare una figura che sappia utilizzare tutte le forme della comunicazione per promuovere attività culturali e comunicative all’interno della propria comunità e della propria Diocesi, con particolare attenzione al territorio e ai relativi contesti culturali.
Il corso intende affrontare il variegato universo della comunicazione fornendo competenze relative a:
- i principi della azione pastorale
- le dinamiche organizzative di base
- la forma e la funzione dei prodotti comunicativi e culturali
- i rapporti tra processi comunicativi e processi culturali
 
 
 
 
Nel file allegato l'elenco degli animatori che hanno concluso il corso.