UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Anicec: quante scuole nella Penisola!

Sono numerose le diocesi italiane che dedicano uno spazio sempre più cospicuo alla formazione dei futuri animatori parrocchiali della cultura e della comunicazione. Una necessità se non proprio un dovere visto che si parla di cultura e di evangelizzazione nell’era digitale.
7 Gennaio 2010
Sono numerose le diocesi italiane che dedicano uno spazio sempre più cospicuo alla formazione dei futuri animatori parrocchiali della cultura e della comunicazione. Una necessità se non proprio un dovere visto che si parla di cultura e di evangelizzazione nell’era digitale. Serve formarsi e per questo occorre investire in corsi e attività da riservare anche ai laici. Lo staff del Portaparola di Avvenire è spesso chiamato ad intervenire in occasione di corsi, attività formative, convegni diocesani o anche ritiri del clero per illustrare il progetto Portaparola e promuovere la diffusione del quotidiano dei cattolici italiani e degli altri media cattolici. L’ultimo appuntamento si è svolto lunedì a Marsala e ha riguardato il convegno diocesano di Mazara del Vallo
  Tra poche settimane lo staff di Avvenire sarà presente a Ferrara dove, per iniziativa dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali di Ferrara-Comacchio, si svolgerà un corso per animatori. Spesso un primo contatto con le realtà diocesane serve anche a intraprendere un cammino comune che viene progressivamente cementato da ulteriori appuntamenti. Nel nuovo anno sono in agenda, tra gli altri, interventi dei responsabili del progetto Portaparola, o di giornalisti di Avvenire, nelle diocesi di Rossano-Cariati, Cassano all’Jonio, Sessa Aurunca, Amalfi-Cava de’ Tirreni, Oristano, Sassari, Gaeta, Tricarico e Melfi-Rapolla­-Venosa, dove per la prima volta si formeranno i futuri animatori parrocchiali della cultura.
 
 

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