UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Anno Paolino, le iniziative del progetto culturale

Spettacoli, mostre, concerti ed eventi culturali in tutte le diocesi oltre a due siti internet, www.progettoculturale.it/annopaolino e www.letterepaoline.it. Questa la proposta lanciata in conferenza stampa dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei in occasione dell’Anno Paolino che prevede un percorso nazionale che rilancia le iniziative delle Chiese locali offrendo proposte per vivere questo importante appuntamento con creatività e intelligenza pastorale.
20 Giugno 2008

Spettacoli, mostre, concerti ed eventi culturali in tutte le diocesi oltre a due siti internet, www.progettoculturale.it/annopaolino e www.letterepaoline.it. Questa la proposta lanciata in conferenza stampa dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei in occasione dell’Anno Paolino che prevede un percorso nazionale che rilancia le iniziative delle Chiese locali offrendo proposte per vivere questo importante appuntamento con creatività e intelligenza pastorale.


Aprendo la conferenza stampa nella sala Marconi di Radio Vaticana, don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, ha detto:”Viene da chiedersi perché tanto interesse per la Bibbia e in particolare per le Lettere di Paolo? E solo il frutto dell’interesse di quegli eccezionali umanisti del tempo che desiderano tornare alle fonti (Ad fontes!) del cristianesimo? E’ solo un presagio dell’importanza che dalla Riforma in poi si attribuirà a Paolo? O anche altre ragioni, si direbbe più esistenziali, sfociano in questo straordinario risveglio dottrinale ed esegetico? La risposta è complessa – ha aggiunto il sacerdote -, ma concorda su un punto: e cioè che l’attenzione per Paolo si risveglia puntualmente in precisi momenti storici, specie in quelli che segnano un passaggio. Così come in altre epoche storiche il passaggio tra evo medio ed evo moderno, porta con sé il crollo dei riferimenti tradizionali e se ne cercano di nuovi: l’uomo moderno si scopre così interessato a Paolo, ai temi che gli sono più cari: il destino dell’uomo, il peccato, la fede e la salvezza, l’analisi drammatica della propria coscienza, la fragilità della propria volontà, il ritmo fallimentare a cui è esposta la storia. Probabilmente – ha proseguito Pompili - sta in questa sottile linea di confine che l’Apostolo Paolo sembra incarnare il segreto della stessa intuizione di Benedetto XVI di indire un Anno Paolino all’inizio di questo terzo millennio, che sembra davvero essere terra di confine, luogo di passaggio, decisivo crinale tra ciò che si conosce e ciò che resta sconosciuto”.
Dal 28 giugno 2008 al 29 giugno 2009 la Chiesa universale celebra uno speciale Anno Paolino indetto da Benedetto XVI per ricordare il bimillenario della nascita dell’Apostolo delle genti e come ha  spiegato Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI  “l’obiettivo indicato dal Papa è quello di riscoprire la figura e gli scritti di san Paolo, meditando sulla sua profonda spiritualità di fede, speranza e carità, e rivitalizzando così la nostra fede e la testimonianza pubblica. Prendendo spunto dalla felice esperienza del percorso preparatorio del 4° Convegno Ecclesiale nazionale, abbiamo voluto in questa occasione riproporre quella modalità, a sostegno dell’anno paolino”. Le iniziative si apriranno con il primo appuntamento: il 20 giugno a Roma, (Palazzo Lateranense) su “Il fuoco della carità di Paolo”, opera poetico-musicale composta da Cristian Carrara e Davide Rondoni. Dall’estate 2008 a tutto il 2009 il concerto potrà essere replicato nelle diocesi e nelle città d’Italia.