UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Asti: festa della comunicazione

Il dopo «Testimoni digitali» ha animato la festa della comunicazione della diocesi di Asti che sabato scorso, nell’Opera Pia Milliavacca, ha riunito i rappresentanti diocesani di carta stampata, radio, cinema, teatro, web e mondo culturale.
3 Giugno 2010
Il dopo «Testimoni digitali» ha animato la festa della comunicazione della diocesi di Asti che sabato scorso, nell’Opera Pia Milliavacca, ha riunito i rappresentanti diocesani di carta stampata, radio, cinema, teatro, web e mondo culturale. Una tavola rotonda per 'linkarsi' al Vangelo con i numerosi e fervidi input donati dai recenti incontri di Vercelli («Protagonisti digitali») e Roma («Testimoni digitali», appunto). A far da apripista in questo 'guardarsi allo specchio' di gruppo sui nuovi fronti dell’annuncio del Vangelo, la responsabile regionale dell’Ufficio comunicazioni sociali, Chiara Genisio. Al centro del dibattito è risuonato il recente monito del segretario della Cei, monsignor Crociata: «Stop all’ecclesialese: se non si cambia il linguaggio, si perdono i giovani». Parlare al cuore, ma soprattutto alla vita dei giovani, pare essere l’undicesimo comandamento di una Chiesa che, alla speranza di una 'nuova' comunicazione, unisce il tema dell’educazione, che va a orientare la pastorale del prossimo decennio.
Nell’occasione è stato presentato il nuovo sussidio delle comunicazioni sociali diocesane, curato dal direttore don Dino Barberis, incentrato sul messaggio del Papa ai sacerdoti.