Un anno insieme ad Avvenire. Poco più di questo tempo è passato da quando il vescovo di Avezzano, Pietro Santoro, ha proposto all’Ufficio comunicazioni sociali di intraprendere l’avventura della pagina diocesana su Avvenire, dando così un forte impulso all’attenzione verso i media cattolici. A novembre 2008 è uscita con Avvenire la prima pagina mensile della diocesi dei Marsi. Nei primi mesi si è lavorato molto per avere referenti in ogni parrocchia, Portaparola capaci di diffondere e promuovere Avvenire. Molte associazioni hanno raccolto l’invito domenicale. Il vescovo ha poi voluto che un’attenzione particolare fosse dedicata ai giovani, e che fossero soprattutto loro a lavorare in questa avventura, per essere portatori di nuove idee. Si è formato così un team di giovani giornalisti, di addetti alla distribuzione, fotografi, edicolanti. Un innovativo sistema di diffusione permette di promuovere la lettura del giornale anche durante la settimana: si ha infatti la possibilità di acquistare direttamente in parrocchia tagliandi che poi, presentati presso qualunque edicola, permettono di ritirare una copia del quotidiano. Il tutto coordinato da Sandro Tuzi, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali, e dalla giovanissima Elisa Del Bove Orlandi, referente diocesana per il Portaparola.
Parallelamente alla pagina di Avvenire compie un anno di vita anche il quindicinale diocesano: Il Velino. Lo sguardo dei Marsi che prende il nome dalla montagna visibile da ogni luogo del territorio della Marsica: un modo per dire la visibilità del pensiero e dei valori che un giornale cattolico deve proporre. Anche il quindicinale ha messo in moto una grande macchina organizzativa scovando anche giovani talenti in cerca di uno spazio per esprimersi. Molti hanno così deciso di cimentarsi, mentre si sono rinforzati i legami di comunicazione e collaborazione fra le parrocchie e gli uffici della diocesi. Così la pagina mensile su Avvenire e il quindicinale hanno risvegliato nella diocesi la passione per la cultura, la voglia di lavorare insieme, di rimanere in rete per creare nuovi modi per evangelizzare e comunicare.
