UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Beni culturali ecclesiastici, on line il nuovo sito internet dell'Ufficio CEI

E’ on line da qualche giorno il sito internet dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Cei. Il sito si presenta con una veste grafica rinnovata rispetto al precedente e con maggiori funzionalità e servizi per gli utenti.
6 Luglio 2009

E’ on line da qualche giorno il sito internet dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Cei. Il sito si presenta con una veste grafica rinnovata rispetto al precedente e con maggiori funzionalità e servizi per gli utenti.

“L’organizzazione dei documenti e delle informazioni è più rispettosa dell’impegno che il nostro Ufficio si pone: essere al servizio del territorio, delle diocesi e delle parrocchie in particolare sul fronte dei beni culturali ecclesiastici – spiega monsignor Stefano Russo, direttore dell’Ufficio Cei -. Molto interessanti sono le pagine dedicate alle consulte regionali per i beni culturali ecclesiastici attraverso le quali è possibile accedere alle mappe territoriali, agli indirizzi e come nel caso di Piemonte e Lombardia anche ai siti internet”.
Nel sito inoltre c’è la possibilità di trovare documenti e materiali che spesso vengono utilizzati nel corso degli incontri di formazione, ma anche tutte le news sulle iniziative promosse dall’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Cei in termini di giornate nazionali, convegni, seminari, incontri e momenti di studio. “Abbiamo puntato a un sito internet più snello e immediato come nel caso della pagina dedicata ai beni architettonici con una sezione in cui è possibile visualizzare il lavoro che facciamo nell’ambito della inventariazione dei beni culturali ecclesiastici – aggiunge monsignor Russo -. Altra novità, poi, è quella che è possibile cliccare nell’home page del sito: quella particolare sezione dedicata ai restauri degli edifici di culto attivati attraverso l’Otto per mille alla Chiesa cattolica. E’ un modo – prosegue il sacerdote – per dare evidenza e trasparenza di tutto il lavoro che si sta facendo.

» www.chiesacattolica.it/beniculturali