Lunedì 11 maggio, con il Convegno nazionale sul turismo proposto dall’Ufficio pastorale per il turismo della Cei, suonerà il fischio d’inizio della nuova stagione di pastorale turistica della parrocchia di Bibione (Venezia, diocesi di Concordia-Pordenone). Una partita che vedrà impegnata la parrocchia nel proporre ai turisti iniziative di carattere religioso-spirituale che aiutino a tradurre la fede in cultura. È questa un’operazione che muove dalla convinzione che la bellezza di Dio può realmente e concretamente plasmare pensieri e azioni belle, tanto da poterle cogliere attraverso il teatro, la musica, i testimoni.
Come parroco in questi anni ho maturato sempre più la convinzione di quanto una parrocchia in località turistica abbia la possibilità di contribuire a ridare slancio interiore e intellettuale – oltre quello fisico al quale già pensa il luogo attraverso la spiaggia e lo sport – a quanti giungono in vacanza. Una convinzione che bene riflette l’espressione di Gesù: «Venite in disparte e riposatevi un po’». Ecco, la gente viene, si prende il suo tempo ma poi spetta alla parrocchia saper proporre iniziative affinché il turista possa veramente ritemprarsi. Certo, far seguire una pastorale turistica alla già impegnativa pastorale ordinaria della parrocchia può essere gravoso, eppure se accettiamo la sfida, la parrocchia può rivelarsi come quel «lembo del mantello» capace di risvegliare sentimenti e propositi belli e buoni a quanti si accostano. Queste convinzioni muovono me e la comunità nel proporre il fitto calendario di iniziative estive: dagli spettacoli teatrali, ai concerti d’organo, alle conferenze su temi d’attualità ecclesiale, quest’anno il convegno di Firenze, alle notti di adorazione eucaristica e disponibilità di confessori, alla proposta di libri di ispirazione cristiana, alla promozione del quotidiano Avvenire e del settimanale diocesano (www.parrocchiabibione.org). Da parte nostra non ci accontentiamo del fischio d’inizio. Cerchiamo di giocare l’intera partita dell’estate coinvolgendo il più possibile, facendo squadra nella azione pastorale.
Don Andrea Vena
Parroco di Bibione
