La Giornata di «Avvenire» e dell’inserto diocesano «Bologna Sette» nella Chiesa petroniana è ridiventata da qualche anno una bella tradizione: il nuovo inizio è accaduto nel 2005 quando «Bologna Sette» fino ad allora ospitato nelle pagine interne del quotidiano è uscito allo scoperto ed è diventato un inserto domenicale di otto pagine a colori, un 'secondo dorso', come si dice in gergo. Ancora una volta la Giornata di sensibilizzazione, celebrata domenica, è stata occasione non solo per avvicinare un pubblico più vasto ai due strumenti ma anche per cogliere il punto di vista dei lettori di lungo corso e di quelli che da poco li hanno scoperti anche grazie alle numerose iniziative promozionali messe in campo. È capitato allora di sentire nei capannelli che si formano nel sagrato delle chiese al termine della Messa, in città come nei paesi, discussioni sulle pagine più gradite nel quotidiano dei cattolici. Del quale la gente delle parrocchie bolognesi apprezza soprattutto le peculiarità: non solo l’informazione ecclesiale, quindi, ma anche il punto di vista originale sulla realtà, l’attenzione su quanto succede nel mondo, la panoramica sulla cultura, un’opzione preferenziale, molto considerata, sui temi sociali. «Bologna Sette», da parte sua, ha approfittato della Giornata per riaffermare la sua doppia vocazione di strumento di servizio per la comunità cristiana e di punto di riferimento per la città (ogni settimana, infatti, giornali e tv riprendono commenti e inchieste del settimanale) inserendolo così a buon diritto nella 'mazzetta' di giornali che non si possono ignorare. Il 2012 per l’inserto diocesano di «Avvenire» è cominciato con due importanti novità. La prima è partita domenica e ha avuto un clamoroso boom di contatti: si tratta del nuovo sito online (
www.bo7.it) con grafica e contenuti rinnovati. La seconda, in fase di lancio, è quella dei corrispondenti di vicariato: persone che, nelle quindici zone territoriali in cui è divisa la diocesi, si candidano a essere le «antenne» del giornale: non solo ricevendo le notizie ma anche trasformando in notizie l’attività ordinaria delle parrocchie.
