UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Bologna: parrocchie e associazioni interpellate dalla sfida educativa

Quella di domenica scorsa a Bologna, per Avvenire e per il settimanale diocesano Bologna sette che esce ogni domenica come inserto del quotidiano con otto pagine a colori, è stata una buona 'Giornata'. In tutte le parrocchie infatti è stata ricordata l’annuale domenica di promozione della stampa cattolica.
21 Gennaio 2010
Quella di domenica scorsa a Bologna, per Avvenire e per il settimanale diocesano Bologna sette che esce ogni domenica come inserto del quotidiano con otto pagine a colori, è stata una buona 'Giornata'. In tutte le parrocchie infatti è stata ricordata l’annuale domenica di promozione della stampa cattolica.
  Molte le copie vendute all’uscita delle Messe dai Portaparola o da gruppi di parrocchiani che si sono organizzati per far conoscere i due strumenti e promuovere nuovi abbonamenti. Un compito che ha visto in prima fila alcune comunità come quelle dei Santi Savino e Silvestro, Filippo e Giacomo, San Pio X, per quanto riguarda la città. E di San Giorgio di Piano e Padulle per il forese. Accomunate da un’idea: Avvenire e Bologna Sette non solo offrono un panorama di notizie, sul piano nazionale e locale, che non si ritrova altrove. Ma anche che entrambi gli strumenti sono un aiuto prezioso e un riferimento insostituibile per chi è impegnato, in famiglia, a scuola, in parrocchia, nella difficile e affascinante avventura della sfida educativa.
  Novità di quest’anno l’entrata in campo delle associazioni e dei movimenti ecclesiali che, diffondendo il giornale, hanno testimoniato un rapporto di affetto nei confronti del quotidiano e del settimanale. Offrendo una generosa disponibilità per coprire i punti informativi previsti dalla Giornata.
  «Chi riconosce l’importanza di Bologna Sette e di Avvenire – sottolinea don Marco Baroncini, segretario del Centro servizi generali dell’arcidiocesi – non può limitarsi a essere un semplice lettore ma deve avvertire l’esigenza di essere un fedele sostenitore».
  Nato nell’aprile 1978 (una pagina interna ad Avvenire) in oltre 30 anni di vita Bologna Sette ha affrontato con coraggio una pluralità di temi volti alla promozione della vita, dall’attualità alla cultura all’educazione, intervenendo con i suoi giornalisti e con l’aiuto di esperti, nel vivo del dibattito cittadino diventando voce autorevole nel panorama della comunicazione bolognese. Come ha ricordato il cardinale Carlo Caffarra, «l’esistenza di Bologna Sette è affidata alla responsabilità di tutti. È un bene della nostra Chiesa che va promosso e custodito. Mi piace sottolineare la funzione che il giornale svolge nell’educare a quel giudizio di fede senza il quale il discepolo del Signore è continuamente insediato dal giudizio del mondo».