UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Bolzano-Bressanone, intervista de Il Segno al direttore Ucs

“Credo che il tema di questa di giornata ponga sul tappeto la vera questione, cioè se i mezzi di comunicazione debbano essere il linguaggio attraverso cui comunicare la realtà oppure se i mezzi di comunicazione sociale finiscano per essere essi stessi l’oggetto della comunicazione stessa, divenendo autoreferenziali, parlando di se stessi”.
25 Gennaio 2008


“Credo che il tema di questa di giornata ponga sul tappeto la vera questione, cioè se i mezzi di comunicazione debbano essere il linguaggio attraverso cui comunicare la realtà oppure se i mezzi di comunicazione sociale finiscano per essere essi stessi l’oggetto della comunicazione stessa, divenendo autoreferenziali, parlando di se stessi”.

Così il don Domenico Pompili, Direttore dell’Ucs della CEI esordisce nell’intervista rilasciata a Il Segno in occasione del giorno in cui si celebra la festa di San Francesco di Sales. “C’è bisogno innanzitutto di far crescere la consapevolezza – prosegue il sacerdote - che quando si parla di comunicazione non si tratta di un fenomeno di nicchia che riguarda spesso alcuni pionieri che vengono visti con un certo sospetto, ma piuttosto come una dimensione imprescindibile dell’evangelizzazione”.