UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Bolzano: educare ai media si può

Il Med, l’Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione (www.mediaeducationmed.it) tra le molteplici attività, annovera da ben vent’ anni l’organizzazione della «Summer school» di Corvara (BZ) frequentata da oltre 1500 insegnanti ed educatori nel territorio
2 Agosto 2011
Entrare in contatto proficuamente con il mondo dei media senza conoscerne i codici di lettura è come avventurarsi in un paese straniero senza conoscerne la lingua. Ma, dato che i media utilizzano parole, immagini e suoni, si ritiene – a torto – che chiunque possa «leggerli» e capirli a prima vista. Così facendo, si confonde il racconto della realtà che essi fanno con la totalità del reale. Come ha ben ricordato nei giorni scorsi il regista Carlo Tagliabue parlando di cinema alla «Summer school» di Corvara, in provincia di Bolzano, prima del film «Soldato blu», gli indiani d’America erano ritenuti selvaggi e i coloni portatori di civiltà, e non viceversa. Così il generale Custer era considerato un eroe e non un macellaio di donne e di bambini. La verità si basa sui documenti storici e non sulle interpretazioni di questo o di quel regista. Così la guerra in Iraq è stata giustificata dalle false notizie sull’esistenza di armi di distruzione di massa. Spesso ciò che ci viene presentato è quello che i potenti ci vogliono far credere per ragioni politiche o economiche. La scuola, se vuole davvero formare cittadini consapevoli e liberi, deve farsi carico di preparare le nuove generazioni attraverso una corretta educazione all’uso dei media, come auspica il Med, l’Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione (www.mediaeducationmed.it), che, tra le molteplici attività, annovera da ben vent’ anni, l’organizzazione della «Summer school» di Corvara frequentata da oltre 1500 insegnanti ed educatori nel territorio e da un anno la pubblicazione della rivista «Media education. Studi, ricerche, buone pratiche», pubblicata dalla Erickson di Trento.