UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Calabria: don Pompili, la giornata mondiale “non sia solo il manifesto”

“Sostenere i media della Chiesa, diffonderli, sfatare l’idea che essi sono di parte, incoraggiando l’impegno di tanti”. E’ questo l’invito che don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio Cei per le comunicazioni sociali rivolge ai sacerdoti calabresi.
11 Marzo 2009

“Sostenere i media della Chiesa, diffonderli, sfatare l’idea che essi sono di parte, incoraggiando l’impegno di tanti”. E’ questo l’invito che don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio Cei per le comunicazioni sociali rivolge ai sacerdoti calabresi in una intervista per il settimanale “Parola di Vita” della diocesi di Cosenza-Bisignano dopo l’incontro dei giorni scorsi con i direttori degli uffici diocesani, promosso dal direttore regionale don Giorgio Costantino e al quale ha partecipato anche il vescovo delegato della Conferenza episcopale calabra (Cec). Per don Pompili la giornata mondiale per le comunicazioni sociali (24 maggio) “non sia solo il manifesto affisso o la preghiera dei fedeli. Nelle parrocchie si può fare tanto, magari anche mettendosi insieme, chiedendo il supporto dell’ufficio diocesano”. In Calabria esistono sei giornali iscritti alla Federazione italiana settimanali cattolici: “Calabria Ecclesia Magazine”, testata On line della Cec; “L’Avvenire di Calabria” delle diocesi di Reggio Calabria-Bova e Locri-Gerace” e “Parola di Vita” di Cosenza-Bisignano; i quindicinali “Camminare Insieme” e “Comunità Nuova” e il mensile “L’Abbraccio”.