Cambiamento e ripartenza. Sono forse le due parole più utilizzate in questo momento. La pandemia indubbiamente influenza anche le scelte dei vocaboli per fotografare i diversi stacchi che ritmano il tempo. Il cambiamento, dunque, esprime il desiderio che quanto vissuto non vada disperso ma provochi una conversione degli stili di vita. Ripartenza, etimologicamente, significa nuovo inizio, nuova partenza. Insomma, due facce della stessa medaglia che interpellano gli operatori della comunicazione. Si tratta di un impegno per il presente, di quell’esigenza di essenzialità, perché non ci sia un futuro d’involuzione ma di evoluzione.
Vincenzo