UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Campania e Avvenire: strategie comuni

A livello regionale, l’auspicio di don De Luca è che la prossima nascita della Commissione regionale delle Comunicazioni sociali porti a iniziative editoriali comuni.
1 Dicembre 2010
Le parole dello staff del Portaparola all’incontro di Pompei hanno avuto immediato riscontro nelle testimonianze dei partecipanti. Riccardo Rampolla della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, racconta che dal 2004, anno del Direttorio della Cei «Comunicazione e Missione», organizzano corsi di formazione per animatori della cultura e della comunicazione e per Portaparola che instancabilmente danno il proprio contributo alla diffusione del messaggio di Avvenire. Antonio Pintauro di Acerra espone la significativa esperienza vissuta da tanti giovani della sua diocesi: essere tutti legati da una newsletter che ogni settimana segnala e riporta gli articoli più interessanti presenti sul nostro quotidiano. Don Paolo Auricchio di Pozzuoli ricorda come nella sua diocesi una significativa esperienza di Portaparola sia presente nella parrocchia di Santa Maria della Consolazione, esperienza che lui stesso auspica possa ripetersi in altre parrocchie. Nella diocesi di Nocera Inferiore-Sarno (Sa) per ben tre mesi gli insegnanti di religione hanno ricevuto Avvenire, potendo così apprezzare direttamente il contributo che il nostro giornale dà al loro lavoro. La stessa strategia è stata usata con successo nella diocesi di Benevento. Anche nella diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’ Agata de’ Goti (Bn) si stano promuovendo incontri specifici con il clero. A livello regionale, l’auspicio di don De Luca è che la prossima nascita della Commissione regionale delle Comunicazioni sociali porti a iniziative editoriali comuni.