Una giornata a sostegno di Avvenire, giornale simbolo dei cattolici e della libertà d’informazione. A promuovere l’evento la diocesi di Cassano allo Ionio, che il 10 settembre, a partire dalle 10, nei saloni del Seminario «Giovanni Paolo I», a Cassano centro, ospiterà una manifestazione volta a far conoscere e a diffondere ancor più la storica testata giornalistica, da sempre voce del cattolicesimo italiano. « La mentalità secolarista dilagante nel nostro tempo – spiega il vescovo della Chiesa cassanese, monsignor Vincenzo Bertolone – si alimenta della tabula rasa dei valori creata da un’informazione che troppo spesso demolisce e dissacra. Tuttavia, ciò non deve farci paura, né deve spingerci a ritrarci in una riserva più o meno protetta: essa va affrontata a viso aperto e sconfitta col bene » . Aggiunge monsignor Bertolone: « Favorire la comunicazione all’interno della Chiesa e offrire un panorama ampio e culturalmente ricco della vita sociale e della Chiesa stessa, sono le due funzioni principali che un quotidiano cattolico dovrebbe assolvere. In tale ottica, Avvenire è divenuto, per i cattolici italiani, una bandiera che innalza principi e programmi, idee e progetti per la nascita di un nuovo umanesimo che apra le porte alla speranza » . Di questi temi si discuterà il 10 settembre nei saloni del Seminario diocesano. Alla manifestazione prenderanno parte, assieme a monsignor Bertolone, Armando Bonavita e Fabio Ungaro dello staff del Portaparola. Con loro anche il clero, i rappresentanti delle aggregazioni laicali, i movimenti, i componenti dell’Ufficio diocesano comunicazioni sociali e la redazione del mensile L’ Abbraccio, voce della diocesi cassanese, diretto da Domenico Marino.
« L’augurio – spiega Bertolone – è che Avvenire possa essere sempre più una voce originale, una voce di libertà: oggi più che mai c’è bisogno di soggetti non omologati in una società in cui la moltiplicazione di voci rischia di essere solo quantitativa, mentre i messaggi e il loro senso tendono ad uniformarsi » .